Il canale via cavo Hulu ama la celebrata scrittrice canadese Margaret Atwood e ne ha tutte le ragioni: la sua serie The Handmaid's Tale basata sul romanzo del 1985 da noi intitolato Il racconto dell'ancella, nell'arco delle sue attuali tre stagioni (la quarta debutterà il 28 aprile) non solo è stata nominata ai Golden Globes nel 2019, ma ne ha vinti due nel 2018 nonché una quantità di Emmy dal 2017 al 2020, senza contare il riscontro di pubblico e critica per una storia distopica cupa e violenta che vede gli States dominati da un gruppo di fanatici religiosi che trattano le donne come fondamentalmente delle schiave utili solo per procreare.

La trilogia di Maddaddam

A seguire il canale via cavo ha poi annunciato che realizzerà la serie basata su I testamenti (2020, Ponte alle Grazie) il romanzo sequel dell'originale ambientato circa quindici anni dopo gli eventi la fine del primo libro, ma non prenderà forma finché The Handmaid's Tale non concluderà la sua corsa. Nel frattempo nella giornata di ieri Deadline Hollywood ha rivelato che il canale ha deciso di trasporre un'altra opera di culto dell'autrice, la cosiddetta Maddaddam Trilogy.

La storia

La trilogia è composta da L'ultimo degli uomini (Orix and Crake, 2003, Ponte alle Grazie), L'anno del diluvio (The Year of the Flood, 2010, Ponte alle Grazie) e L'altro inizio (Maddaddam, 2014,Ponte alle Grazie). Nel primo romanzo tutto comincia dalla fine: il mondo è stato devastato da un'epidemia e il protagonista, che si fa chiamare L'uomo delle nevi, vive vicino a un gruppo di creature umanoidi che lui chiama craker a cui cerca di insegnare le basi della sopravvivenza con non poche difficoltà. Da qui si dipartono i flashback, i quali rivelano che l'uomo delle nevi una volta era un ragazzo di nome Jimmy, che viveva in mondo dominato dalle multinazionali dove i privilegiati vivevano in lussuose strutture protette. Al presente Jimmy ha esaurito le scorte di cibo e decide di tornare in una di queste strutture, chiamata RejoovenEsense alla ricerca di rifornimenti anche se sa che è invasa da pericolosi animali geneticamente modificati.

Questo ci porta al passato e all'incontro tra Jimmy, figlio di un ingegnere genetico e un brillante studente di nome Glenn che lui comincia a un po' alla volta chiamare cracker, il suo nickname nel videogame online Extinctathon nel quale entrambi giocano. Poi cracker diventa un bioingegnere alla RejoovenEsense dove crea i suddetti cracker, gentili, erbivori e pacifici umanoidi che lui dice aver creato come modello base per un futuro in cui le famiglie potranno scegliere come modellare geneticamente i propri figli. La realtà è purtroppo un'altra così come lo è la pillola da lui creata, chiamata BlyssPluss, che dovrebbe donare gioia e salute a tutti e per la quale chiede a Jimmy di organizzare il marketing per farla arrivare in tutto il mondo. Ma la pillola, ha uno scopo segreto di gran lunga peggiore.

Gli altri due romanzi spostano la loro attenzione su due altri personaggi nello stesso contesto, mentre cercano disperatamente di ricostruire la civiltà.

Showrunner della serie è Michael Lesslie che ha abbandonato la serie reboot di Battlestar Galactica per il canale via cavo Peacock per dedicarsi a questo progetto e nel cui curriculum figurano la miniserie The Little Drummer Girl (2018) basata su romanzo di John Le carrè La tamburina (1983) e il film Assassin's Creed (2016), basato sulla famosa saga di videogame. I tempi però sono ancora lunghi, l'autore non ha ancora scritto il pilot, per cui avete ancora un po' di tempo prima che arrivi la fine del mondo firmata da Margaret Atwood.