Henry Cavill è un attore molto attivo sia al cinema con Mission Impossible: Fallout (2018) che in streaming su Netflix con la popolare serie The Witcher (di cui si sta preparando la seconda stagione) e il film Enola Holmes, che è sì incentrato sulla sorella di Sherlock Holmes (Cavill), ovvero Enola Holmes (Millie Bobby Brown), ma è evidentemente concepito come l'inizio di un franchise essendo basando su una serie di romanzi. Ma dall'ormai caduto in disgrazia Justice League (2017) e in attesa che Zack Snyder's Justice League riporti, beh, giustizia al film, la domanda che tutti si facevano in rete era: quando arriva L'uomo d'acciaio 2? La risposta non è esattamente quella che vi aspettate.

L'autore

Prima che il nome nel titolo vi faccia venire voglia di torce e forconi, va specificato un dettaglio non indifferente: JJ Abrams sarà sì produttore con la sua Bad Robot, ma la sceneggiatura sarà di Ta-Nehisi Coates, il quale, autore nero, nasce come giornalista per The Atlantic, Time, The Village Voice, New York Times Magazine, Washington Post e altri, scrivendo articoli di carattere culturale, sociale, di problematiche politiche, specificatamente riguardanti gli afro-americani e la supremazia bianca. Il suo articolo per The Atlantic The Case for Reparation del 2014 è stato definito il miglior lavoro giornalistico del decennio dalla New York's Carter Institute of Journalism. Non solo, Coates ha scritto fumetti per Black Panther e Captain America e compare nei ringraziamenti per Avergers: Infinity War, Avengers: Endgame e Black Panther. Il che ci porta alla seconda notizia.

Non il solito Superman

La notizia arriva da The Hollywood Reporter, testata tra le più affidabili. Innanzitutto Coates ha dichiarato che essere invitato in questo universo esteso DC Comics dalla Warner Bros, DC Comics e Bad Robot è un onore

Non vedo l'ora di dare un contributo significativo all'eredità del più mitico eroe americano.

A sua volta Abrams ha aggiunto che c'è una ancora una nuova, potente ed emozionante storia da raccontare su Superman e che non potrebbe essere più entusiasta di collaborare con Coates per portarla sul grade schermo.

Ma è la notizia dalla fonte interna di The Hollywood Reporter quella che ha fatto il giro della rete: la Warner starebbe lavorando a un Superman nero, il che andrebbe a sua volta a unirsi alla notizia, confermata ufficialmente, della Supergirl latina in arrivo nel film The Flash (4 novembre 2022).

Per la testata la Warner stava cercando già da due anni di trovare il modo di portare un Superman nero sul grande schermo e anche l'attore Michael B. Jordan (Black Panther) ci aveva provato nel 2019 quando era arrivato alla major con il loro nuovo contratto, ma purtroppo senza risultati.

Va sottolineato come esista un Superman nero nella Earth 23, il suo nome umano è Calvin Ellis (che vedete qui sopra) e quello kryptoniano Kalel, compare in Final Crisis (un sacco di crisi in casa DC) un crossover del 2008 firmato da Grant Morrison, dove venivano arruolati tutti i Superman del multiverso.

Non ci sono dettagli sul plot e non sappiamo se la Warner stia rivoluzionando il suo universo cinematografico o se il tutto farà parte del multiverso che verrà portato sul grande schermo proprio in The Flash, visto che si parla nuovamente di adattare il famoso arco narrativo Flashpoint del 2011 firmato da Geoff Johns e Andy Kubert. In attesa di ulteriori aggiornamenti, siete pronti a un Superman nero?