Giovedì sera Perseverance, il nuovo robot-rover della NASA, è arrivato su Marte, e in tanti abbiamo seguito l'atterraggio in diretta. E in molti ci siamo appassionati anche se alla fine è stata una telecronaca, priva di immagini di ciò che accadeva. Dopo si è discusso un po', sui social, di questa cosa. Alcuni sono rimasti perplessi del fatto che non ci fossero immagini in diretta di ciò che accadeva. Noi abbiamo un po' indagato sui motivi, che non sono banalissimi. Innanzitutto, le telecamere a bordo del lander c'erano, e di ottima qualità, tant'è che foto e filmati della discesa sono stati effettivamente fatti. Il lander non doveva mandarli sulla Terra, perché non comunica direttamente con la Terra, ma con un satellite in orbita a Marte. E allora la difficoltà qual era? La risposta è nella larghezza di banda. Nel caso migliore, il satellite comunica con la Terra con una larghezza di banda di 4 Megabit (ma puà anche essere solo un ottavo, dipende anche dalla lontananza relativa dei due pianeti). 4 Megabit corrispondono a circa 500 Kbyte al secondo. Un video in diretta, insomma, non ci passa, anche perché devono passare anche tutti i dati telemetrici, che sono ben più importanti.
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