Nei libri di storia del cinema del futuro alla voce maestro delle catastrofi ci sarà sicuramente Roland Emmerich, il regista che più di ogni altro ha trovato modi diversi di rendere la Terra un inferno. Solo ieri Emmerich ha concluso le riprese Moonfall, film di cui si era parlato già un anno fa e Deadline Hollywood è andato a farsi raccontare le avventure del disastro cinematografico, ma anche le disavventure del mondo reale.
Disastro rinviato
Così scopriamo che la produzione era a sette settimane dall'inizio delle riprese in Canada, poi era arrivato il covid e tutto si era fermato, perché ovviamente la loro assicurazione non copriva una pandemia. Ma l'avventura era cominciata da prima: Moonfall non è un film con alle spalle una delle principali major cinematografiche, motivo per cui per recuperare i centoquaranta milioni di dollari necessari Emmerich ha dovuto fare ricorso a vari finanziatori, dalla Lionsgate (quella degli Hunger Games) principale distributrice alla cinese Huay Brothers (Molly's Game, Peppermint) finanziarice primaria, insieme alla inglese AGC Studios insieme ai suoi distributori internazionali, la CAA Media Finance, la East West Bank, MUFG Union Bank e la SPG3, una lunga catena di finanziatori per quello che Emmerich definisce il suo primo film indipendente.
Il plot
Emmerich ha definito Moonfall un incrocio tra Independence Day e 2012, ma soprattutto una storia molto ampia che vede al centro un team di astronauti che vanno sulla luna dopo che è stata colpita da un asteroide e si muove in rotta di collisione verso la Terra:
Con poche settimane a disposizione e contro ogni ostacolo, questo eterogeneo gruppo di personaggi si lancerà in una missione impossibile nello spazio, lasciandosi dietro tutti quelli che amano e rischiando tutto per atterrare sulla superficie lunare e salvare il nostro pianeta dall'annientamento.
Ma questo è solo l'inizio, per il regista il film è l'inizio di una saga che apre le porte a una avventura epica.
Il cast
Donald Sutherland interpreta il custode degli archivi segreti della NASA, il quale si porta dietro un tormento interiore legato al desiderio di raccontare al mondo cosa era accaduto davvero durante il primo allunaggio; Eme Ikwuakor (Marvel's Inhumans) è Doug Davidson, ufficiale di altro grado dell'esercito e padre del figlio di Halle Berry, con la quale i rapporti si sono spezzati da tempo, Halle Berry interpreta una ex astronauta ora amministratrice della NASA la cui missione precedente nasconde un indizio sulla catastrofe; John Bradley (Game of Thrones) è KC Houseman, uno scienziato eccentrico e trasandato nonché il primo a scoprire che la luna è uscita dall'orbita; Patrick Wilson (la saga di L'evocazione) è Brian Harper, un ex astronauta caduto in disgrazia la cui ultima missione si è conclusa in tragedia e, visto che anche in questo caso viene detto che il suddetto evento nasconde un indizio della catastrofe imminente, è altamente probabile che Halle Berry e Patrick Wilson fossero parte della missione. Infine Stanley Tucci è un ricco venditore di auto sposato con l'ex moglie di Harper.
Inoltre compaiono anche Michael Peña (la saga di Ant-Man) e Charlie Plummer (Spontaneous).
Moonfall ha già una data ufficiale di uscita, il 22 ottobre ma Emmerich si è detto consapevole della situazione delle sale relativa alla pandemia e per quanto pensi che il suo film meriti la visione sul grande schermo non si opporrebbe a una uscita ibrida come fatto dalla Warner, ovvero contemporaneamente nei cinema e in streaming.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID