Era il luglio del 2018 quando la HBO dava la luce verde alla realizzazione di The Nevers, una serie che coniugava lo steampunk con il sovrannaturale lungamente inseguita da Joss Whedon. Poi, nel caso non lo sapeste, l'attore Ray Fisher che interpretava Cyborg in Justice League (2017) aveva iniziato a dichiarare di essere stato vittima di abusi verbali durante i costosi re-shooting del film da, beh praticamente chiunque, da Joss Whedon a Geoff Johns al boss della DC Films Walter Hamada, richiedendo molteplici investigazioni e la loro rimozione. Vennero effettuate indagini anche da organizzazioni esterne e non venne trovata alcuna prova di quanto dichiarato da Fisher, il quale peraltro non precisava mai nulla di specifico. Il risultato finale fu che la WarnerMedia rinnovò ulteriormente il contratto di Hamada, Johns prosegue il suo lavoro di produttore esecutivo di tutto l'universo cinetelevisivo DC Comics, Fisher continua a gridare vendetta su Twitter, ma una vittima c'è stata, anzi due: Joss Whedon e The Nevers.
Le cose cambiano
Così invece dei dieci episodi previsti il numero è sceso momentaneamente a sei e al posto di Whedon è stata chiamata Philippa Goslett, esattamente la settimana scorsa come ha riportato The Hollywood Reporter, la quale nel curriculum vede il film Maria Maddalena (2018) e il da noi inedito How to Talk to Girls at the Parties (2017) con Elle Fanning.
La dichiarazione ufficiale di Whedon è stata
Malgrado sviluppare e produrre The Nevers sia stata un'esperienza felice, mi sono reso conto che il livello di impegno richiesto per realizzare una serie così ambiziosa durante una pandemia era più di quanto potessi gestire senza che il lavoro ne risentisse.
Gli altri quattro episodi verrano realizzati e seguiti da Philippa Goslett e arriveranno sulla HBO in data ancora da definire.
Il plot ufficiale
Nell'ultimo periodo del regno della regina Vittoria, Londra e invasa dai cosiddetti Touched (in italiano obiettivamente suona male) persone, per lo più donne, le quali cominciano a manifestare della strane anomalie, alcune carismatiche, altre molto disturbanti. Tra di loro Amalia True (Laura Donnelly, Outlander), una misteriosa vedova molto veloce con i pugni e Penance Adair (Ann Skelly, Ethelfield in Vikings), una brillante inventrice. Loro sono le protettrici di questa cosiddetta classe inferiore, il cui scopo è difendere i Touched da praticamente tutti quelli che non le vogliono come parte della Storia.
I primi sei episodi della stagione uno di The Nevers sono previsti in un punto imprecisato di questo aprile e se seguiranno la scia delle altre produzioni HBO, arriveranno da noi in tempi brevi su Sky Atlantic, nel frattempo vi lasciamo con il primo teaser.
4 commenti
Aggiungi un commentoSul filone "donne con poteri che si ribellano" piuttosto di moda ultimamente, magari ripetitivo, ma sempre apprezzabile; ho trovato piuttosto sensato il pezzo letto su Wired (riferito per lo più alla recente uscita di Winx), in merito al fatto che comunque, pur spingendo sul tasto dell'emancipazione femminile, il fatto che queste donne solo grazie al loro potere riescono nell'intento, alla fine non fa che giustificare che senza poteri, nulla si fa... magari è vero, ma ci vedo anche una trasposizione fantasy di quello che avviene nel mondo reale (donne in carriera per il potere e loro maggiore libertà), fatto che nulla toglie all'interesse dell'intrattenimento; tra l'altro nel fantasy le donne, in realtà, sono più libere che nella realtà, dove per emergere devono sottostare ad un sistema di regole maschili, in un mondo per lo più maschile e quindi trasformarsi quasi in uomini.
In realtà è dai tempo di Buffy che Whedoon crea questo tipo di protagoniste, diciamo che questo tipo di donne sul piccolo e grande schermo le ha portate lui.
Buffy, River Tam in Firefly, Echo (e le altre) in Dollhouse, alla fine i suoi personaggi femminili sono quelli.
Sul discorso potere, non saprei, queste sono donne che hanno il potere e decidono di usarlo.
Quindi è non tanto una questione di avere il potere, ma di decidere o meno di usarlo.
Francamente non mi dice niente...
(il livello di originalità delle nuove produzioni è sempre + "tragico", direi... sigh... )
Fuffa ne abbiamo? Ah eccola...
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