Nessuno è stato risparmiato dagli effetti del coronavirus, che si tratti di contagi, vittime, il mondo del lavoro in generale paralizzato e quello dello spettacolo in particolare: film e serie tv sono stati bloccati intorno a marzo, e hanno potuto riprendere solo poco tempo fa. Il risultato è un palinsesto autunnale davvero spoglio e ormai tutti i film spostati al 2021 e oltre. Su tutti Jurassic World: Dominion, il sesto capitolo della saga nata nel 1993 dal romanzo dello scomparso Michael Crichton e diretto da Steven Spielberg, ha dovuto trovare soluzioni antivirus straordinarie per arrivare a concludere le riprese.

Fine delle riprese

Ed ecco il tweet di Colin Trevorrow, al comando come regista e sceneggiatore della nuova trilogia (lasciando la regia di Jurassic Park: il regno distrutto a J.A. Bayona): 

Fine delle riprese di Jurassic World: Dominion. Tutta la mia gratitudine alla nostra straordinaria crew e il cast, abbiamo creato una famiglia.

Nella foto compaiono Sam Neill, Trevorrow, DeWanda Wise e Mamoudou Athie (Black Box su Amazon Prime Video) che secondo le fonti di Deadline Hollywood avranno una presenza più importante nei prossimi capitoli.

Trevorrow ha dichiarato che ci sono state molte emozioni e molti dinosauri ovviamente e loda la resilienza della crew e la capacità dei produttori di lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per creare il miglior film possibile.

Le precauzioni

Dominion era stato il primo film a riprendere le riprese questa estate dopo lo shutdown di produzione, salvo subìrne uno minore a ottobre per la seconda unità in quel di Malta. Ma negli ormai leggendari Pinewood Studios di londra, casa sia di 007 che di Star Wars, la produzione ha realizzato una struttura medica privata chiamata Your Doctor per gestire tutte le precauzioni mediche della produzione. Sono stati condotti quarantamila test per il covid-19 con solo 0,25% di risultati positivi, cioè circa cento positivi, ma molti rivelatisi come dei falsi positivi e ritornati al lavoro.

Inoltre erano state create delle green zone controllate da personale di guardia per il cast e la crew e a tutti veniva controllata la temperatura ogni giorno, due stazioni semoventi per il controllo della temperatura erano state create nei due teatri di posa in uso, ognuno provvisto di dottori infermiere e stivali isolanti, per un totale di circa mille membri della crew testati ogni due ore, 1800 cartelli con le indicazioni per evitare contagi, centocinquanta sanificatori per le mani e sessanta lavandini in più. 

In totale la Universal ha speso tra i sei e gli otto milioni di dollari in più solo per i protocolli oltre al budget di 165 milioni di dollari.

Bolla

È stato il termine più usato in questi mesi: Trevorrow ha dichiarato che hanno passato tutto questo tempo in una bolla isolata all'interno del loro hotel: vivevano, mangiavano si raccontavano storie tutti insieme, condividendo speranze e paure e a volte giocando a freesbee sul prato.

Il regista è convinto che questa vicinanza abbia creato un film migliore perché tutti condividevano le stesse emozioni arricchendo il film. Ma soprattutto, non ha creato limiti nella creazione dei dinosauri e del mondo del film:

Non vedrete interi mondi ricreati digitalmente

Trevorrow conclude dicendo che in fondo il film parla di co-esistere e sopravvivere e che se questa pandemia ha insegnato qualcosa è di imparare a proteggersi l'un l'altro. Adesso non vede l'ora di fare i bagagli e tornare a casa dalla sua famiglia.

Ci sono ben pochi dettagli sulla trama oltre alla forzata convivenza tra umani e dinosauri ma il cast vede il ritorno di tutti i protagonisti precedenti inclusi Jake Johnson e Omar Sy visti in Jurassic World, e nuovi arrivi come Dichen Lachman (Altered Carbon ) e il veterano Campbell Scott che riprenderà il personaggio di Lewis Dodgson visto in Jurassic Park (interpretato all'epoca da un altro attore), ovvero l'avversario di Hammond entrato nella storia un po' per avere corrotto l'avido Dennis Nedry per comperare degli embrioni di dinosauro un po' per la battuta di culto "È arrivato Dodgson! non gliene frega niente a nessuno".

La post-produzione di Jurassic World: Dominion ha tempo a sufficienza, la sua data di uscita è il 10 giugno 2022, quando, incrociamo le dita, il covid sarà solo un brutto ricordo. 

Nel frattempo vi lasciamo con il corto Battle at Big Rock dell'anno scorso, in cui ci viene data una anticipazione del mondo dopo il finale di Il regno distrutto.