Sono passati cinque anni da quando si abbatteva sui cinema l'uragano visivo di Mad Mad: Fury Road, quarto capitolo delle avventure dell'antieroe in un mondo post-apocalittico creato dal regista e sceneggiatore australiano George Miller, il primo a vedere Mel Gibson sostituito da Tom Hardy. Ma stavolta Max non era più il cavaliere solitario di una letteralmente landa desolata: la sua strada si incrociava, in un momento estremamente pericoloso, con quello di Imperator Furiosa (Charlize Theron) e le cosiddette mogli del villain Immortan Joe (Hugh Keays-Byrne) da cui erano in fuga. In realtà per molti Furiosa era l'elemento centrale del film più dello stesso Mad Max, un bene o un male a seconda di a chi lo chiedete.

Il film incassava 375 milioni di dollari contro un budget di 150 milioni e non solo la Warner voleva un sequel, ma Miller ne aveva due già pronti.

Le disavventure

In una intervista con The Independent del 2017, Miller aveva rivelato che già mentre erano al lavoro su Fury Road lui e il suo co-sceneggiatore Nico Lathouris avevano scritto una enorme quantità di materiale per raccontare il background di tutti i personaggi principali, perfino Immortan Joe e il Doof Warrior, quell'emblematico personaggio con la chitarra lanciafiamme. Ma quando avevano concluso la scrittura del passato di ogni personaggio, si erano resi conto di avere scritto un sequel, intitolato Mad Max: Wasteland e Furiosa, un prequel molto approfondito della vita della protagonista prima che diventasse quella avevamo conosciuto. Tutto a posto quindi? No, perché i rapporti tra la Warner e Miller si bloccarono per via di mancati pagamenti da parte della major. Ci sarebbero voluti quasi tutti i cinque anni prima che le due parti trovassero una soluzione amichevole e Miller aveva ben chiaro in mente quale dei due film avrebbe realizzato per primo.

Furiosa

Ed ecco rivelato nella giornata di ieri il cast ufficiale di Furiosa, prequel dedicato interamente al personaggio interpretato da Charlize Theron. Miller ha dichiarato di aver pensato di tentare la carta del ringiovanimento digitale della Theron, così come accaduto nei film Marvel (in scene però brevi) ma dopo aver visto i risultato del film di Netflix The Irishman su Robert De Niro e gli altri protagonisti, ha pensato che rientrassero troppo in quella categoria chiamata uncanny valley, in parole povere, troppo inquietanti e iperrealistiche rispetto alla controparte reale.

Così ecco arrivare l'astro nascente Anya Taylor-Joy (Glass, New Mutants) come versione giovanile di Charlize Theron. Con lei nientemeno che Thor, ovvero Chris Hemsworth e Yahya Abdul-Mateen II, anche lui in piena ascesa dopo Aquaman (dove tornerà per il sequel), la serie Watchmen e prossimamente Matrix IV.

Non ci sono ancora dettagli su quali personaggi andranno a interpretare i due co-protagonisti, per quanto riguarda la trama Miller ha dichiarato di voler raccontare com'era la vita di Furiosa nell'idilliaco (ma sarebbe meglio dire ex idilliaco) posto chiamato Green Place, come era stata arruolata nel gruppo di donne guerriere chiamate Vuvalini e come sarebbe diventata la dura guerriera che avremmo poi incontrato all'inizio di Fury Road. E aggiungiamo noi, probabilmente scopriremo anche come ha perso il braccio.

Per ovvie ragioni il film non ha ancora un data di arrivo in sale che al momento sono anche pressoché chiuse negli States, senza contare che prima Miller deve finire il film Three Thousand Years of Lounging con Tilda Swinton per poi tornare nelle wasteland di Mad Max. Per la Warner Furiosa è un film che ha la precedenza su qualsiasi altro progetto, voi che ne dite, Anya Taylor-Joy è la degna versione giovane di Charlize Theron?