Il canale in streaming Hulu nasce come database dei quattro principali canali in chiaro, dove venivano inseriti gli episodi dei telefilm il giorno dopo la messa in onda. In tempi recenti e già da prima che diventasse una proprietà della Disney, aveva iniziato a seguire la scia di Netflix producendo serie originali, come la celebrata The Handmaid's Tale, Devs, Castle Rock, la serie mistery/horror Into The Dark e la commedia irriverente a sfondo storico The Great e nel frattempo raggiungeva il buon traguardo di 30,7 milioni di abbonati solo negli USA. Di recente è anche diventata la nuova casa di The Orville, visto che mamma Disney ha deciso che la serie creata e interpretata da Seth MacFarlane si prestava meglio a un canale più adulto.
Oggi 2 ottobre Hulu sprofonda in storie che danno un significato tutto nuovo al termine sovrannaturale/horror, con Monsterland.
Le origini
Alla base della serie c'è la raccolta di racconti North American Lake Monsters (2013, inedita da noi) di Nathan Ballingrud, vincitrice nello stesso anno dello Shirley Jackson Award e nominata al Bram Stoker Award. I racconti vengono ufficialmente descritti così:
Sono storie d'amore. E storie di mostri. A volte sono mostri nel senso tradizionale, altre indossano le facce di parenti, amici e noi stessi.
I personaggi, quasi tutti appartenenti alla clase operaia, vengono portati agli estremi dall'amore. A volte si redimono, altre si rovinano, ognuno si deve confrontare con l'angolo più solitario di sé stessi e trovare una via d'uscita.
La serie
Gli otto episodi che compongono la serie antologica vedono protagonisti diversi in ogni episodio, anche se a volte vediamo entrare in scena i personaggi degli altri episodi per sottolineare come siano tutti nella stessa timeline. Ma cosa succede in Monsterland? Come hanno ben definito Cnet e Forbes, nelle storie l'inquietudine non nasce dai mostri, ma dagli umani, i quali si ritrovano nelle condizioni di dover compiere delle scelte e inevitabilmente compiono quelle sbagliate, con conseguenze disastrose. I mostri sono una presenza che potrebbe perfino essere d'aiuto, ma prima i protagonisti dovrebbero prendere coscienza dei propri errori. Le storie della serie sono una sorta di parabole morali travestite da Penny Dreadful, non la serie, ma gli originali racconti horror da un penny del diciannovesimo secolo. Insomma, horror e sovrannaturale, ma con significato profondo.
Tra i protagonisti scopriamo Kelly Marie Tran (Star Wars: gli ultimi Jedi), Taylor Schilling (Orange is the New Black), Nicole Beharie (Sleepy Hollow) e Mike Colter (Marvel's luke Cage). Ognuno degli otto episodi ha uno stile diverso e racconta una storia molta diversa l'una dall'altra e tutti debuttano oggi venerdì due ottobre negli States, vi terremo al corrente sull'arrivo da noi e vi lasciamo con il trailer ufficiale.
3 commenti
Aggiungi un commentoOrmai accade sempre più spesso...Mi annoio già solo a leggere l'incipit...Starò invecchiando.
capita spesso anche a me... sigh...
Pure a me... "ah, ok, mostri veri, noi che facciamo gli stronzi... vabbè..."
Ne abbiamo (televisivamente e non solo) viste di tutti i colori e ci vuole ben altra roba per impressionarci ed stuzzicare la nostra fantasia... si, stiamo invecchiando...
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