Il film sul The Flash cinematografico col volto di Ezra Miller (Animali fantastici e dove trovarli) aveva cambiato così tanti registi, trame e ovviamente date di uscita da far dubitare che avrebbe mai preso forma. Poi almeno una parte importante del progetto si era concretizzata: il regista Andy Muschietti, in arrivo da It – capitolo uno e due, era arrivato ufficialmente al comando del film.

Poi un'altra notizia non indifferente era arrivata a cambiare le carte in tavola.

Michael Keaton

Era arrivata nei mesi scorsi la notizia che Michael Keaton avrebbe ripreso il costume del suo Batman del 1989 per comparire proprio in The Flash. Altre notizie aggiungevano che il piano della Warner era di farlo diventare l'equivalente DC Comics di Nick Fury: sarebbe comparso in altri film dell'universo cinematografico per collegare tutti i supereroi fin qui arrivati sul grande schermo: Aquaman, Wonder Woman e Shazam!, resta da scoprire ancora tutto sul prossimo Black Adam con Dwayne "The Rock" Johnson.

Ben Affleck

Poi nel week-end appena trascorso Vanity Fair ha riportato la notizia in esclusiva: Ben Affleck tornerà a interpretare la sua versione del cavaliere oscuro, visto in Batman v Superman: Dawn of justice e in Justice League, nonché nel prossimo Snyder Cut di oltre quattro ore che arriverà su HBO Max e che conterrà solo il dieci per cento del film visto al cinema, il resto sarà la visione originale del regista Zack Snyder.

La trama

Secondo quanto riportato dalla rivista, The Flash (come è suo solito) distruggerà ogni legge delle fisica per entrare in varie dimensioni parallele e incontrare versioni leggermente diverse dei classici eroi DC Comics. Vanity Fair riporta che il riferimento è lo spesso annunciato arco narrativo a fumetti Flashpoint, ma si direbbe che in realtà la Warner abbia preso spunto dalla sua (per metà) CW e l'Arrowverse, soprattutto l'ultimo ambizioso crossover Crisis on Infinite Earths, dove non solo accadeva la stessa cosa, ma in un colpo di scena inaspettato il Flash con il volto di Grant Gustin incontrava quello di Ezra Miller.

Dicotomia

Affleck aveva ricevuto la sceneggiatura due settimane fa e accettato di  tornare la settimana scorsa. Il regista ha dichiarato che il suo ruolo è molto sostanziale per l'impatto emotivo del film:

L'interazione e la relazione tra Barry e Bruce Wayne [con il volto di Ben Affleck] aggiungerà un livello emozionale come non si è mai visto prima.

Muschietti descrive poi il Batman di Affleck come una dicotomia: per il suo aspetto e la sua figura imponente è molto forte, ma è anche molto vulnerabile e l'attore sa come interpretare questi due aspetti alla perfezione, aveva solo bisogno di una sceneggiatura che facesse esprimere questo contrasto e il suo modo di bilanciarlo.

Barry

Ma non fatevi fuorviare: questo sarà un film su Barry Allen e la sua storia, ma i due personaggi sono più collegati di quanto possiamo pensare. Entrambi hanno perso la madre a causa di un omicidio e questo è uno dei punti cruciali del film (no, la mamma di Barry si chiama Nora, non Martha) è qui che entra in scena Ben Affleck.

Soprattutto secondo Muschietti la storia non avrebbe funzionato senza il cosiddetto Batfleck perché per Barry è il Batman originale, quello con cui aveva già combattuto insieme: 

Lui è il punto di partenza, quello stato inalterato da cui Barry partirà per le sue avventure. C'è una familiarità lì.

Multiverso

Ma la Warner ha un altro motivo: Batman è un personaggio fin troppo importante per lasciarlo inutilizzato per cui ci saranno sempre nuove versioni di Bruce Wayne, ora tutti faranno parte di un multiverso (non dissimile da quello dell'Arrowverse) da cui poter sempre tornare. Insomma la CW ha insegnato qualcosa alla casa madre. Come ha dichiarato il regista, questo film è un po' un cardine nel senso che presenta una storia che implica un universo unificato dove tutte le versioni cinematografiche che abbiamo visto sono valide. È inclusivo nel senso che tutto ciò che avete visto esiste e tutto ciò che vedrete in futuro esisterà al suo interno.

Barbara Muschietti, sorella del regista e produttrice, ha concluso dicendo che Affleck è stato ben felice di tornare anche perché pur essendo il suo un ruolo fondamentale, non deve reggere l'intero peso del film, per cui può anche rilassarsi rispetto al passato difficile che si sta lasciando alle spalle.

Ovviamente questo non cambia il fatto che il nuovo e ufficiale Batman sia quello di Robert Pattinson nel prossimo The Batman, che però è agli esordi del suo cammino come Cavaliere oscuro.

The Flash è ora indicato in uscita in un punto imprecisato dell'estate del 2022, voi che ne dite, è possibile creare un universo condiviso cinematografico con tutte le versioni dei loro supereroi?