Come forse ormai saprete, l'entrata in scena del capitano Pike (Anson Mount, Marvel's Inhumans), Number One (Rebecca Romijn, Mistica nella trilogia originale degli X-Men) e del giovane Spock (Ethan Peck, Penny Dreadful: City of Angels) nella seconda stagione di Star Trek: Discovery non serviva solo ad approfondire la mitologia della serie né a riunire fratello e sorella, per quanto lei fosse di fatto adottata: il tutto era parte del piano per ampliare la galassia di Star Trek con nuove serie, che come aveva anticipato il produttore Robert Kurtzman, dovevano essere ognuna molto diversa dall'altra.
In questi giorni, almeno negli States, ha debuttato la folle serie animata Star Trek: Lower Decks e nel frattempo Kurtzman ha svelato nuovi su Star Trek: Strange New Worlds, che vedrà i suddetti personaggi come protagonisti.
Ritorno alle origini
Durante il panel Deadline Contender, dedicato alla sua candidatura agli Emmy, Kurtzman ha dichiarato che sotto la guida dei due showrunner Henry Alonso Myers (The Magicians, Chuck) e Akiva Goldsman (ormai sceneggiatore fisso nell'universo in streaming di Star Trek), Strange New Worlds sarà un sorta di ritorno alla serie classica:
Avremo episodi autoconclusivi, archi narrativi emozionanti, episodi in due parti.
Il tono
Il produttore aggiunge che rivedremo le strutture classiche del tipo alieno della settimana o pianeta della settimana oppure ancora sfida tra astronavi della settimana.
Ma soprattutto:
Io penso che quello che è più piaciuto agli spettatori di questi personaggi pre-Enterprise del capitano Kirk è il loro sfrenato ottimismo e il fatto che sono nella fasi iniziali della loro carriera.
La fine di Pike
Per i fan della saga era un dato di fatto noto da cinquanta anni, ma nell'episodio dodici della stagione due di Star Trek: Discovery, Attraverso la valle delle tenebre, tramite l'uso di un cristallo temporale Pike scopriva il suo futuro, che seguendo quanto visto nella serie classica lo vedeva su una sedia a rotelle motorizzata, in grado di comunicare solo con dei beep dopo essere stato esposto a radiazioni delta durante una esercitazione. il destino di pike era stato visto nell'episodio della serie classica The Menagerie, ambientato nel 2266, mentre la sua comparsa in Discovery è ambientata nel 2257.
E qui arriva la domanda: come riesce Pike a comandare una nave sapendo a quale destino va incontro?
È tutto legato all'innato ottimismo di quel mondo, per cui Pike si alza ogni mattina sapendo quale sarà il suo destino ma volendo guidare ogni membro del suo equipaggio a diventare la versione migliore di sé stessi.
Secondo il canone Pike ha seguito due missioni quinquennali sulla Enterprise prima dell'arrivo di Kirk nel 2265 e di conseguenza, ma rimane da confermare, la serie dovrebbere seguire la missione dal 2258 circa al 2263 circa, ma è ancora tutto da scoprire, come l'arrivo in streaming e il resto dell'equipaggio, vi terremo al corrente sulla partenza di Star Trek: Strange New Worlds.
5 commenti
Aggiungi un commentoEh "magara"...
E si, questa cosa mi piace... ogni volta che Pike è apparso (film o telefilm) in tempi recenti, mi ha sempre fatto un ottima impressione.
Anche a me! Sono ottimista
Mentre leggi questo, all'improvviso capisci di vivere nella parte sbagliata dell'universo specchio.
Mi auguro solo che abbiano degli sceneggiatori all'altezza ...Non come quelli di "Picard" che andrebbero denunciati con relativa richiesta di danni.
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