E' uscito da poco anche in Italia e si presenta come un thriller soprannaturale raccontato con stile Hitchcockiano. E' The Mothman Prophecies e rappresenta la prima incursione nel cinema fantastico per un affermato divo di Hollywood come Richard Gere. Nel film interpreta il ruolo di John Klein, un rispettato giornalista che sta vivendo un momento particolarmente felice della sua vita, sia in campo professionale che nella vita privata. Ma il sogno si spezza in seguito ad un incidente d'auto: una folata di vento ed un'ombra fuggente e la mogie Mary lotta tra la vita e la morte in ospedale. Le sue ultime parole in vita sono: "Tu non l'hai visto, vero ?".

Tra le sue cose John trova degli strani disegni, tutte variazioni della stessa spaventosa apparizione, di cui lui non capisce il significato. Un paio di anni dopo, durante un viaggio notturno in macchina, John si perde e si ritrova in una deserta strada di campagna quando la sua auto improvvisamente si ferma. Cammina fino ad una casa li vicino ma il proprietario non solo lo minaccia ma gli dice che lo stava aspettando. John è confuso. Il Sergente Connie Parker (l'attrice Laura Linney, Congo) arriva sul posto e si scusa per la rude accoglienza, il fatto è che l'intera contea è da qualche tempo sottosopra a causa di eventi bizzarri, strane luci nel cielo e misteriose apparizioni che stanno spaventando un pò tutti. John si rende conto di essere a Point Pleasant, nel West Virginia, a centinaia di chilometri dal posto in cui credeva di essere. Ma come è possibile? E quali sono i collegamenti sempre più evidenti tra i misteri di questa zona e gli strani disegni fatti dalla moglie prima di morire?

Il film èispirato a una serie di fatti realmente accaduti ed è tratto dal libro di John Keel dallo stesso titolo, uno dei tanti usciti su questo mistero che è ormai entrato da qualche decennio nel folklore americano. Il protagonista dice di essere stato attratto soprattutto dall'intreccio di eventi straordinari che hanno un grosso impatto nella vita di persone del tutto comuni. "La storia che raccontiamo è profondamente psicologica" racconta Gere "Il mio personaggio deve fronteggiare la tremenda perdita della moglie all'inizio del film e tutto quello che gli succede dopo è collegato a quell'evento, a quel trauma, ed uno dei punti che cerchiamo di affrontare è che ognuno di noi percepisce le cose in modo diverso. Il disegno è lo stesso ma l'interpretazione cambia a seconda dello stato mentale ed emotivo di ciascuno". Dal canto suo il regista Mark Pellington (già autore del thriller Arlington Road con Jeff Bridges e Tim Robbins) aggiunge che "Richard Hatem, lo sceneggiatore, ha svolto un lavoro fantastico nell'adattare il libro per farne un film. Creando il personaggio di John Klein e facendolo diventare il punto centrale attorno a cui ruotano gli eventi ha creato un eroe per la nostra storia. Questo è un terreno complesso" continua il regista "ed è facile scadere nel melodramma o nel risibile. Ed è davvero tutto così incredibile che devi andare più a fondo, creando un contesto più metafisico, naturalmente surreale, enigmatico ed emozionalmente misterioso perché questo materiale funzioni. Altrimenti è ridicolo". Sebbene il film mantenga molti dei dettagli del libro il produttore esecutivo Richard Wright riconosce a Pellington il merito di mantenere il focus del film sulla vicenda umana e sul suo impatto psicologico sui personaggi. "Gente di cinema ha cercato di fare un film da The Mothman Prophecies sin da quando il libro fu pubblicato (nel 1975, ndr). Ci sono stati approcci di vario tipo ma è un soggetto difficile da trattare nel modo giusto. Pellington ci èriuscito". Poi aggiunge "Abbiamo deciso sin dall'inizio di tener fuori gli UFO e manetenere gli eventi che consideravamo più interessanti, come la gente che ha visto misteriose luci nel cielo o ricevuto telefonate con strane voci. Guardiamo al Mothman come una presenza. Non c'è una creatura in latex tipo "Il mostro della laguna nera", il nostro è molto meno ovvio e più da brivido (...) e non si manifesta mai nello stesso modo ad ogni persona, sebbene vi siano degli elementi comuni". Altri interpreti della pellicola sono Lucinda Jenney (Thirteen days), Will Patton (Copycat) e Alan Bates (The rose). La produzione è della Screen Gems e Lakeshore Entertainment ed il film figura già nel listino della Medusa Distribuzione.