Leggendo la trama di Possessor il primo paragone che potrebbe venirvi in mente è Inception di Christopher Nolan, ma è nel nome del regista e sceneggiatore che appare tutta l'enorme differenza: Brandon Cronenberg, figlio del leggendario David Cronenberg, che dopo alcuni corti aveva realizzato il suo primo lungometraggio nel 2012, intitolato Antiviral in cui si raccontava di un futuro un cui i fan delle star di cinema, tv e musica potevano condividere le loro malattie grazie al procedimento della classica organizzazione senza scrupoli, e con il quale aveva vinto al festival di Cannes. Ma qui Cronenberg figlio ha fatto un passo avanti, con Possessor.
Il plot ufficiale
Tasya Vos (Andrea Riseborough, Oblivion) è l'agente di una multinazionale che usa un impianto tecnologico cerebrale per prendere possesso del corpo di altre persone portandole a commettere omicidi a beneficio della compagnia per cui lavora.
Per quanto abbia un dono speciale per questo lavoro, le sue esperienze cominciano a causare dei drammatici cambiamenti in lei e nella sua vita, mentre fa sempre più fatica nel reprimere pulsioni e immagini violente. Mentre la sua pressione mentale si intensifica, comincia a perdere il controllo e molto velocemente si ritrova intrappolata nella mente di Colin Tate (Christopher Abbott, la miniserie Catch 22) la cui personalità minaccia di cancellare la sua.
Le reazioni
Presentato all'ultimo Sundance e poi acquisito dalla Neon (la stessa di Parasite) per la distribuzione americana, il film stato definito da SlashFilm
sanguinario fino al gore e inesorabilmente aggressivo, Possessor è qualcosa che non avete mai visto.
E prosegue dicendo che è così orribile, così unico e brutale che manderà in estasi qualcuno e disgusterà altri, è un film sull'estinzione del lato umano e sull'abbracciare il lato selvaggio, un film che ti fa tagliare i ponti con le cose che ti rendono umano e ti fanno ritornare al predatore che hai dentro.
Tra i protagonisti compaiono Tuppence Middleton (Sense8), Sean Bean (Game of Thrones) e Jennifer Jason Leigh (Twin Peaks, 2017) e per ora non ha una data ufficiale di arrivo nè nelle sale nè in versione VOD (Video on Demand), vi lasciamo con il trailer in versione red band, ovvero dove (per quanto accennate) non mancano le scene disturbanti e il sangue.
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