Noi non ne siamo coscienti, ma dal 1993, anno in cui uscì Ricomincio da capo (Groundhog Day, che ormai tutti chiamano correttamente Il giorno della marmotta) stiamo vivendo in un loop infinito cinetelevisivo, come visto in Source Code, Edge of Tomorrow (che ovviamente avrà un sequel) il piccolo film di Netflix Arq (che dovrebbe avere un sequel), Lola corre, Predestination (2014, con Ethan Hawke) e il due recenti capitoli (prossimamente tre) della commedia horror Auguri per la tua morte. Ma questi sono solo alcuni esempi di un elenco così vasto che su Wikipedia include quasi cinquanta titoli (anche se in alcuni casi hanno stiracchiato il concetto). Quanto alle serie tv, ovviamente ai giorni nostri l'esempio migliore è la serie di Netflix Russian Doll (anche lei rinnovata), mentre Day Break del 2006 mandata in onda dal canale americano ABC (lo stesso di Lost), si ritrovava il loop interrotto a causa della cancellazione dopo una sola stagione.
Ora, con un loop ancora più grande, stiamo tornando a Groundhog Day.
Ricomincio da capo
Se per qualche motivo ve lo foste perso (cosa state aspettando?), in Ricomincio da capo Bill Murray interpretava il meteorologo dal pessimo carattere Phil Connors, che veniva spedito in quel di Punxsutawney, Pennsylvania, insieme alla sua produttrice Rita Hanson (Andie MacDowell, vista di recente in Finché morte non ci separi) per seguire l'annuale ricorrenza del giorno della marmotta (realmente esistente) per cui se Phil la marmotta uscendo dalla sua tana vedeva la sua ombra sarebbe tornato dentro, segno che l'inverno sarebbe proseguito, se non l'avesse vista, sarebbe arrivata la primavera.
Dopo una tormenta di neve che lo bloccava lì per la notte, dal giorno seguente in poi Phil (Murray, non la marmotta) avrebbe cominciato a rivivere costantemente lo stesso giorno con gli stessi eventi, l'unico ad accorgersi di cosa stessa accadendo, il che lo portava a compiere gesti sempre più assurdi.
Ri-ricomincio
Uno dei personaggio che Phil incontrava costantemente era l'agente assicurativo Ned Ryerson (Stephen Tobolowsky, caratterista veterano a partire da Balle spaziali a Will & Grace, per citarne solo due delle centinaia di titoli in cui è comparso), il quale portava sempre più all'esaurimento il protagonista (come chiunque del resto). Nei giorni scorsi Tobolowsky ha fatto una rivelazione interessante durante una intervista con il podcast The Production Meeting: ha dichiarato che mentre era sul set delle due serie della ABC che lui co-produce (e compare in veste di attore) The Goldbergs e Schooled, è stato avvicinato da uno dei produttori, il quale gli ha rivelato che la Fox (ormai parte della Disney) ha in programma di realizzare una serie sequel del film, chiedendogli se fosse disposto a tornare nel ruolo originale.
L'attore ha accettato entusiasticamente, ma ovviamente non ha rivelato altri dettagli, se non che la serie sarà ambientata trenta anni dopo gli eventi del film originale.
Ma gli spunti non mancano, oltre a un musical basato sul film, esiste un videogame per la realtà virtuale intitolato Groundhog Day: like Father Like Son, in cui è il figlio di Phil a ritrovarsi nel loop temporale e di cui potete vedere il trailer qui sotto.
In attesa di ricominciare da capo, voi cosa ne dite, Il giorno della marmotta può ricominciare a suonare I Got You Babe in versione serie tv? Nel frattempo il 10 luglio il canale in streaming Hulu (non raggiungibile da noi) rilascerà Palm Springs, con Cristin Milioti (How i Met Your Mother) e Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine) un film che dà una direzione un po' diversa al loop temporale e di cui potete scoprire il trailer in lingua originale.
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