In un anno dominato da eventi spiacevoli, almeno un metaforico unicorno ha fatto la sua comparsa. Come ormai saprete, il film Justice League del 2017 era in origine stato pressoché completato da Zack Snyder (Batman v Superman: Dawn of Justice) quando il suicidio della figlia lo aveva costretto ad abbandonare la produzione. La Warner, nel suo malriposto desiderio di marvelizzare il suo universo DC Comics per ottenere guadagni miliardari (e va sottolineato che Batman v Superman incassò 873 milioni di dollari nel mondo contro un budget di 250) chiamò Joss Whedon, ex uomo al comando del suddetto universo Marvel, per prendere le redini di Justice League. Ma quello che fece è cambiare radicalmente la storia, eliminare scene e riscrivere ottanta pagine di sceneggiatura oltre a dare un tono più leggero e meno dark rispetto a quello di Zack Snyder. Il film non fece meraviglie al botteghino: con un budget di trecento milioni dopo i reshoot, l'incasso finale fu di 657 milioni. Ma nel frattempo nasceva un mito.
Release the Snyder Cut
Non passò molto tempo che, superata la crisi in famiglia, Zack Snyder cominciò a reclamare quello che era suo, postando in rete immagini dal girato originale, concept art e altro materiale relativo alla sua Justice League. Così si scoprì che solo il dieci per cento del suo girato era stato effettivamente usato e che la sua versione integrale estesa durava quatttro ore e mezza. Tantò basto perché i fan che avevano apprezzato il tono adulto e non in stile Disney dei film precedenti firmati da Snyder lanciassero un enorme movimento in rete affinché la Warner rilasciasse lo Snyder Cut. Venne perfino fatto volare un aereo con uno striscione al di sopra della major con la scritta "Release the Snyder Cut". E soprattutto, le richieste non accennavano a diminuire.
HBO Max
Quale modo migliore quindi per attirare l'attenzione sul nuovo canale in streaming della HBO, che è pur sempre parte del gruppo Warner Entertainment Group?
Così nelle settimane scorse lo stesso Snyder confermò che era ufficialmente al lavoro per creare la sua visione originale, richiamando anche gli attori del film, non tanto per dei reshoot (forse) quanto per aggiungere dei dialoghi fuori campo (chiamati ADR, Automated Dialogue Replacement, usati per registrare dialoghi in contesti migliori rispetto alle location originali o anche solo per aggiungere voci fuori campo). Il canale in streaming HBO Max annunciò ufficialmente l'arrivo nel 2021 dello Snyder cut del film, anche se ancora non è confermato se si tratterà di un unico film di quattro ore e mezza o se, come proposto dallo stesso Snyder, una sorta miniserie.
La prima presentazione
Potremmo chiamarlo teaser, ma si tratta di due scene, capaci però di comunicare tutto il tono epico e apocalittico immaginato dal regista. Qui vediamo Diana Prince (Gal Gadot) illuminare un dipinto in una grotta con una scritta che comprende la parola Skotomedes, ovvero Intelligenza oscura, un altro modo di chiamare Darkseid, che chi ha visto Batman v Superman compariva nel dipinto nell'ufficio di Lex Luthor (Jesse Eisenberg). Ed è proprio lui che sentiamo dire fuori campo
Le campane sono già state suonate, e loro le hanno sentite, ma nell'oscurità, tra le stelle, din don, il dio è morto.
E nell'ultima inquadratura eccolo comparire, il cattivo per eccellenza dell'universo DC Comics: Darkseid, in tutto il suo spaventoso potere.
Ma soprattutto, rimanda proprio alla sequenza chiamata Knigthmare di Batman v Superman in cui The Flash (Ezra Miller) mostrava a Bruce Wayne (Ben Affleck) un futuro devastato e un Superman molto molto cattivo.
Lo Snyder Cut di Justice League per ora ha solo un indicativo 2021 come data di arrivo in streaming, anche perché c'è molto lavoro da fare per aggiungere la post-produzione mai completata all'epoca (si parla di budget di trenta milioni di dollari) nel frattempo vi lasciamo con la prima preview.
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