Accade piuttosto di rado che un titolo di fantascienza venga candidato a uno dei grandi Premi Letterari nazionali, come Bancarella, Strega o Campiello. Quest'anno la buona notizia è che un romanzo di fantascienza italiano, Avrai i miei occhi di Nicoletta Vallorani edito da Zona 42, è stato selezionato per il Premio Campiello.

Cos'è e come funziona il Premio Campiello

Istituito nel 1962 e bandito dagli industriali del Veneto, è uno dei principali premi letterari italiani. La premiazione avviene a Venezia. Ammette opere di autori italiani pubblicate nell'anno precedente.

I romanzi ammessi al concorso – tra i quali quindi anche Avrai i miei occhi – vengono letti e valutati dalla cosiddetta Giuria dei Letterati, composta quest'anno da Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena, Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura, Philippe Daverio, storico dell’arte, Chiara Fenoglio, docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza all’Università di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario e Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova.

I letterati decideranno la cinquina dei finalisti, che sarò annunciata il 29 maggio.

Avrai i miei occhi

Il romanzo di Nicoletta Vallorani è candidato anche al Premio Napoli, per il quale è stato preparato un video di presentazione del libro.