Avete mai partecipato a una Worldcon? L'esperienza è travolgente, difficile per certi versi a causa dell'enorme numero di persone che spesso impedisce di accedere agli eventi più interessanti, esaltante per il fatto di trovarsi gomito a gomito e spesso poter parlare con tantissimi grandi scrittori.
Quest'anno la Worldcon è organizzata dalla Nuova Zelanda, e questo oggettivamente avrebbe reso abbastanza difficile partecipare per un europeo. Ma poi è arrivata la pandemia e tutto è cambiato: la Worldcon sarà online.
Avete mai partecipato a una Worldcon online? No. Nessuno lo ha mai fatto perché è la prima volta che accade: potrebbe essere un disastro, oppure potrebbe essere la Worldcon con più partecipanti della storia, visto che ogni appassionato in ogni parte del mondo potrebbe iscriversi.
I costi di iscrizione non sono bassissimi, ma sono molto inferiori a quelli di iscrizione alle normali Worldcon, che di solito viaggiano intorno ai 400 dollari USA. L'iscrizione per un adulto è stata fissata in 300 dollari australiani, che al momento valgono 175 euro; la metà per i giovani sotto i vent'anni. C'è anche una tariffa per i bambini sotto i dieci anni, anche se riesce difficile immaginare un motivo per iscriverli.
Non ci sono ancora informazioni su come si svolgerà la convention, che software saranno utilizzati. Sappiamo però che verrà data la possibilità di partecipare non solo a panel, conferenze e proiezioni, ma persino alle feste notturne; e naturalmente alla premiazione di Premi Hugo e Retro Hugo.
Tutti i dettagli su https://conzealand.nz.
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