Innanzitutto una precisazione, direttamente da Matthew Graham, co-creatore della serie inglese di culto Life on Mars: malgrado abbia lui stesso annunciato i primi dettagli sul ritorno del suo telefilm il primo aprile, non si trattava affatto di un pesce d'aprile perché lui proprio non li ama. E comunque, non ha smentito nulla nei giorni seguenti, per cui tutti i fan della serie possono tirare un sospiro di sollievo: dopo un'attesa durata tredici anni, Life on Mars tornerà per la terza e conclusiva stagione.
In origine
La serie debuttava sulla BBC il 9 gennaio 2006 e si concludeva con la seconda stagione il 10 aprile del 2007 per un totale di sedici episodi. La storia, per chi ancora non la conoscesse, raccontava di Sam Tyler (John Simms, Doctor Who), un ufficiale della polizia di Manchester il quale dopo un incidente d'auto si risvegliava nel 1973. Qui, mentre doveva scontrarsi con i dubbi metodi della polizia dell'epoca nonché razzismo e pregiudizi, doveva anche cercare di capire se fosse in coma, drogato o se avesse davvero viaggiato nel tempo. Per chi volesse scoprire la serie non riveleremo il finale, ma in una intervista con Den of Geek Graham ha rivelato che in origine l'intenzione era di andare avanti per almeno una stagione se non due visto il successo della serie. Sarebbe stato lo stesso Simms a dire alla produzione che si sentiva stanco (era letteralmente in ogni scena), aveva appena avuto un bambino e non riusciva ad andare mai a casa. A metà della realizzazione della stagione due dovettero così trovare una soluzione veloce.
Nell'ottobre del 2009 la ABC avrebbe tentato la carta del remake americano con Jason O'Mara (The Man in the high Castle) come protagonista, ma la serie venne cancellata alla prima stagione.
Ashes to Ashes
Nel 2008 arrivava la serie sequel/spin-off Ashes to Ashes in cui succedeva a un'ufficiale donna, Alex Drake (Keeley Hawes, Bodyguard), alla quale sparavano solo per ritrovarsi nel 1981, e anche lei insieme allo stesso compagno di squadra di Sam, Gene Hunt (Philip Glenister, la sfortunata serie horror Outcast) si ritrovava ad affrontare le stesse problematiche sociali vissute dal suo precedessore ma rispetto a lui scopriva la realtà del posto in cui si trovava. La serie si sarebbe conclusa dopo tre stagioni il 21 maggio 2010, ma Graham aveva sempre pensato che c'era ancora molto da dire sulla storia.
Oggi
Ed eccolo arrivare su Twitter, invitando i fan della serie a rivedere il primo episodio di Life on Mars durante il quale avrebbe rivelato aneddoti sulla serie originale e soprattutto i primi dettagli sulla terza stagione. L'autore ha così dichiarato che non avrebbero realizzato una terza stagione se non avessero avuto qualcosa da dire e spingersi ulteriormente oltre i confini (anche dell'analisi sociologica attuale):
- La terza stagione sarà composta da quattro o cinque episodi e poi sarà definitivamente conclusa.
- Ci sarà un telefilm all'interno del telefilm, intitolato Tyler: Murder Division.
- La stagione sarà ambientata tra Londra e Manchester, ma non solo, anche tra gli anni settanta, ottanta e una versione alternativa della realtà moderna.
- Hanno intenzione di riportare in scena tutti i personaggi di entrambe le serie, facendo un paragone con gli Avengers.
Life on Pechino
Non solo, poco tempo fa la BBC ha annunciato che in assocazione con la compagnia cinese Phoenix Entertainment Group di cui fa parte il canale il canale governativo CCTV verrà realizzata la versione cinese della serie, che sarà ambientata a Pechino negli anni novanta, un periodo di enormi cambiamenti ed espansioni, che vedeva anche il ritorno di Hong Kong sotto il controllo cinese invece di quello inglese. E potrebbe essere solo l'inizio, David Weiland, vice presidente della BBC Studios Asia ha anticipato che altre serie potrebbero vedere la luce del remake cinese in futuro.
Purtroppo nell'attuale situazione mondiale non è possibile prevedere l'inizio delle riprese e ancora meno l'arrivo in onda della terza e ultima stagione di Life on Mars, voi nel frattempo mettetevi comodi e riguardatevi (o scoprite per la prima volta) i due telefilm, sarà come ritrovarsi su un altro pianeta.
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