Rosario Dawson potrà avere perso l'intero universo Marvel su Netflix, ma non si può dire che abbia trovato il tempo di fermarsi: il 6 febbraio debutta la serie noir e un bel po' grottesca Briarpatch su USA Network, creata da Sam Esmail (Mr. Robot) di cui l'attrice è protagonista, ma presto si ritroverà negli Stati Uniti come non si vedevano da tempo con DMZ.

Le origini

DMZ (ovvero Demilitarized Zone, zona demilitarizzata) è un fumetto della Vertigo creato da Brian Wood e pubblicato tra il novembre del 2005 e il febbraio del 2012. La storia è ambientata nel classico futuro non lontano in cui negli USA è scoppiata una nuova guerra civile e Manhattan è diventata la suddetta zona demilitarizzata. Le due fazioni sono il governo americano e l'esercito degli Stati Liberi, che sono più un'idea che una vera indicazione geografica. Il fenomeno, nato in Montana, si è sparso in tutto il paese, volendo diventare un'entità separata dal governo. Dopo che l'esercito degli Stati liberi aveva tentato di attaccare New York e il piano di evacuazione era fallito miseramente, il governo riusciva a riconquistare la città. Ma la guerra avrebbe portato altri disastri e le due fazioni avrebbe accettato di far diventare l'isola di Manhattan un'area demilitarizzata.

Il fumetto segue il giornalista Matty Roth, che arriva nella DMZ cinque anni dopo lo scoppio della guerra e comincia a il suo viaggio che lo porterà anche nelle zone adiacienti. Ma la storia si allarga, raccontando anche di altri personaggi: un artista di strada, una giovane ragazza che sopravvive a stento, il leader della triade Wilson, Kelly, la ragazza di Matty nonché deejay e Soames, il comandante dei cosiddetti fantasmi di Central Park. La storia ritornerà poi a seguire Matty.

La serie

Mentre non cambia il contesto narrativo, esce di scena il giornalista e compare invece la determinata dottoressa Alma Ortego (Rosario Dawson, Marvel's Daredevil), che compie un viaggio disperato nella DMZ nel tentativo di salvare quante più vite possibile mentre cerca il figlio scomparso.

Il plot ufficiale prosegue dicendo

Mentre lotta contro bande criminali, milizie, demagoghi e signori della guerra che controllano questa terra di nessuno senza leggi, Alma diventa l'involontaria fonte di quello che tutti hanno perduto… la speranza.

Ava DuVernay (Nelle pieghe del tempo) sarà produttrice esecutiva e regista del pilot, mentre Roberto Patino, in arrivo da Westworld, assumerà il comando come showrunner. Il progetto è al momento solo nella fase di realizzazione del pilot, mentre HBO Max è previsto in arrivo in patria nel maggio di quest'anno a un costo leggermente più alto della concorrenza, quindici dollari al mese.

Vi terremo al corrente sullo scoppio della prossima guerra civile americana, non dovrebbe mancare molto ormai.