L'ultima volta che abbiamo visto al cinema l'equipaggio dell'Enterprise era il 2016 con Star Trek Beyond, il quale a fronte di un budget di 185 milioni incassava 343 milioni nel mondo, forse non una cifra memorabile ma abbastanza per la Paramount per dare la luce verde a ben due sequel molto diversi: uno nel quale avremmo visto il ritorno del padre del capitano Kirk (Chris Pine), ovvero George Kirk (Chris Hemsworth, Thor: Ragnarok) e uno nato da una idea di Quentin Tarantino che si sarebbe spinto nel territorio dei film R-Rated, ovvero minori solo se accompagnati.

Ma nel giro di poco tempo il castello di carte crollò miseramente: le trattative per i compensi dei due Chris si arenarono ed entrambi abbandonarono il film, mentre in tempi recenti Tarantino si è detto poco sicuro che la sua versione possa mai venire realizzata.

Infine, nei giorni scorsi ecco arrivare l'ultima frontiera: Noah Hawley, il creatore delle serie Fargo (di cui sta per arrivare la quarta stagione) e Legion sarà ufficialmente il regista del prossimo film, ma in tre interviste separate ha raccontato come prevede di affrontare questo nuovo capitolo.

La sua visione

In una intervista con Deadline Hollywood Hawley ha dichiarato di avere una sua visione su Star Trek:

È tornare a quello che amavo di Star Trek: The Next Generation, laddove se altri franchise miravano a diventare sempre più spettacolari, Star Trek era una storia sull'esplorazione, l'umanità al suo meglio, la diversità e la capacità di risolvere i problemi.

E cita la scena di Star Trek II: L'ira di Khan in cui Kirk (William Shatner) indossa i suoi occhiali da lettura e abbassa gli scudi di Kahn:

Sarà costato 9,5 dollari, non c'era nessuna granda scena d'azione, solo l'intelligenza di Kirk.

Eppure c'era quella sensazione trionfante di avere superato in furbizia il tuo avversario. Ma è anche la fantascienza concettuale che era grande in The Next Generation e nella serie originale. L'azione in sé stessa non gli interessa se non è legata alla storia.

Non è il quarto capitolo

Hawley ha poi dichiarato sia a Collider che a The Hollywood Reporter che quella che sta realizzando è la sua visione della storia e che non sarà affatto Star Trek IV, e che non necessariamente sarà presente l'equipaggio dei film precedenti:

Nuovi personaggi di solito significa nuovo cast, ma siamo ancora nelle fasi iniziali della realizzazione.

E conclude dicendo che questo è un nuovo inizio.

Quanto al collegamento con le serie online, argomento di cui si è parlato nei giorni scorsi, sottolinea che non c'è un obbligo a crearlo, anzi al momento rimane ancora un po' un muro tra i due universi.

Non esiste ancora una data ufficiale di uscita nelle sale, ma voi cosa ne pensate, è il momento di una Next Generation cinematografica?