Delos 23: Originals Originals

di Franco Forte

moths to a flame

e rock of ages

Continua la rubrica curata da Franco Forte per proporre ai lettori di Delos uno scorcio dei libri più interessanti usciti all'estero, e di prossima pubblicazione anche nel nostro paese.

SARAH ASH, MOTHS TO A FLAME

Melmeth, sovrano di Myn-Dhiel, regno bizantino di grande ricchezza, è tormentato in sogno dalla figura di una donna dai capelli rossi fiammeggianti. Quando un gruppo di schiavisti cattura i gemeli Lai e Laili, adepti della dea del Bosco Sacro, che predicano la pace e la fratellanza, essi, che hanno entrambi i capelli rossi, vengono portati nella città di Melmeth. Laili è simile alla donna dei suoi sogni, e Melmeth se ne innamora subito, tenendola nelle sue stanze e trattandola come la più desiderata delle sue concubine.

Lai, nel frattempo, per aver ferito una guardia in difesa di sua sorella, viene condotto nelle prigioni della città. Deve scegliere se trascorrere il resto della sua vita a lavorare come schiavo o battersi nell'arena per conquistare la libertà. Lai è un uomo pacifico, ma capisce che non ha scelta. Così viene addestrato duramente all'arte del combattimento, e in lui si scoprirà un particolare talento, tanto da essere scelto come rappresentante di Melmeth nella sfida annuale tra i campioni di due diverse case reali. Il suo avversario è Rho Jhan, campione degli Zhudiciar, amante di Clodole, moglie di Melmeth, la quale è gelosa del rapporto che il marito ha con la giovane Laili. Tutto questo scatena un'aspra lotta di intrighi all'interno del casato di Melmeth che rischia di portarlo alla rovina.

Quando Lai vince, diventando un uomo libero, diventa l'amante di Clodole, sperando in questo modo di poter ricevere aiuto per trovare Laili. Quando finalmente la trova, lei gli dice che non vuole più tornare alla sua terra, nel Bosco Sacro. Si è innamorata a sua volta di Melmeth, e aspetta da lui un figlio.

Melmeth vorrebbe divorziare da Clodole, ma non può farlo senza incrinare il prestigio del suo casato. Intanto, Clodole trama alle sue spalle per vendicarsi del suo disinteressamento.

Ma qualcosa di nuovo sta accadendo nella città. Stormi di strani lepidotteri sono arrivati dalla regione di Lai e Laili, e dalle loro ali si diffonde una polvere da cui si estrae una potente droga. Essa cura le malattie ed è un potente allucinogeno e afrodisiaco, ma può anche uccidere.

Il medico di corte, Azhrel, inizia a studiare questa droga, e Lai si offre di aiutarlo, in attesa di partire con la prima nave diretta verso il Bosco Sacro.

Il sacerdote di corte, Ophar, spinto da Clodole, cerca di convincere Melmeth che Laili è una strega che l'ha incantato con i suoi poteri, e che per questo lui adesso vuole distruggere il suo casato divorziando da Clodole. E sempre per questo sono arrivati i lepidotteri in città.

Melmeth non l'ascolta, allora Clodole cerca di uccidere Laili, ma Melmeth la salva appena in tempo e furioso esilia Clodole in una lontana tenuta estiva.

Intanto in città si sta diffondendo una grave pestilenza, che sembra causata dalla polvere delle ali dei lepidotteri. Per salvare Laili e il suo erede, Melmeth li manda via dalla città, in un posto sicuro, e chiede a Lai di accompagnare la sorella per proteggerla.

Intanto il popolo è spaventato, pensa che la pestilenza sia una punizione divina per la cacciata di Clodole e per l'amore insano di Melmeth per una sua concubina. Melmeth cerca di entrare in contatto con la dea del Bosco Sacro ingerendo una grande quantità di droga, pur sapendo il rischio che corre. Lo fa per cercare di aiutare la sua gente, ma ottiene solo l'effetto di diventare cieco e di precipitare in una specie di coma allucinatorio.

Approfittando di questo, Clodole torna in città e prende il comando, spalleggiata dal sacerdote Ophar, che imputa a Laili la colpa di quella punizione divina.

Quando riescono a catturare Laili, Clodole s'impossessa di suo figlio Dion e lo presenta al popolo come suo erede, nato dall'unione con Melmeth.

Ma la situazione in città diventa sempre più grave. I lepidotteri depongono le uova nei corpi degli esseri umani, e soltanto chi ne ingerisce grandi quantità riesce a tenerli lontano, ma così facendo dà avvio a un processo di cambiamento che li trasforma in creature più simili a insetti che a uomini. Questo scatena il panico, e i trasformati vengono uccisi e bruciati.

Intanto Lai si infiltra tra i sacerdoti di Ophar e va alla ricerca di Melmeth per liberarlo. Ma Clodole e i suoi soldati lo sorprendono e lo catturano.

Il popolo sta insorgendo, e per tenerli calmi Clodole ordina che tutti gli schiavi siano condotti nell'arena e combattano tra di loro per placare la furia degli dei con il loro tributo di sangue. Ma anche Clodole sta cominciando a trasformarsi, e quando corre da Lai per chiedere aiuto, lui le dice che non c'è niente da fare, perché il processo è irreversibile.

Clodole scappa sconvolta, e facendo questo lascia libero Lai, il quale torna a confondersi con i sacerdoti di Ophar che stanno mettendo a punto la cerimonia del sacrificio di Laili, dichiarata colpevole di aver scatenato la pestilenza.

Mentre Laili viene condotta al rogo, Azhrel scatena un incendio furioso nell'arena per distrarre i sacerdoti, e Lai riesce a liberare Laili. Ma il vento trascina il fuoco ovunque nella città, e nel caos Ophar perde la vita. Anche Clodole sta per fare la stessa fine, ma Lai la salva, per pietà e per un residuo d'amore che cova ancora nel cuore.

Nel frattempo, nelle prigioni, Rho Jhan vuole uccidere Melmeth per proclamarsi eroe e guidare la rivolta popolare. Ma Lai lo sorprende, e con l'aiuto di alcuni schiavi riesce a salvare Melmeth e suo figlio Dion.

Tornato alla luce, Melmeth, seppure cieco, torna a regnare. Vengono banditi i riti sanguinari nell'arena e comincia la ricostruzione della città divorata dal fuoco.

Clodole, trasformata definitivamente in una creatura semidivina, si muove nottetempo tra i malati per infondere loro sollievo con il tocco magico delle sue dita.

I lepidotteri sono scomparsi definitivamente, ma Azhrel fa in modo di iniettarsi alcune larve nel suo corpo. Vuole recarsi al Bosco Sacro per interrogare gli dei e poter studiare da vicino il mistero scientifico della trasformazione. Questo anche a costo della sua vita.

Il romanzo è leggero ma abbastanza coinvolgente e gradevole, inconfondibilmente scritto da una donna. Vi si possono trovare tutti i cliché della più classica fantasy: atmosfera bizantina, azione, passione, sentimento, intrighi e combattimenti. Scritto a brevi paragrafi con una tecnica di continuo rimando al capitolo seguente (qualcosa che a dir la verità assomiglia abbastanza alla tecnica utilizzata dalle soap operas), si legge in fretta e con curiosità, anche se il peso specifico del romanzo in sé è di livello piuttosto basso.

La scrittura è semplice e adatta al genere di narrativa popolare della fantasy, senza particolari impennate qualitative. La vicenda è piuttosto dinamica ma al contempo delicata, meditativa, che indulge sui personaggi e sui loro dubbi esistenziali.

Il finale è abbastanza veloce e coinvolgente, forse la parte migliore del romanzo, con continui colpi di scena e un sapore vicino alla classica tradizione picaresca.

Tutto sommato un romanzo gradevole, senza alte pretese letterarie ma che può essere apprezzato dal pubblico amante del fantasy, soprattutto dalle donne.

WALTER JON WILLIAMS, ROCK OF AGES

Rock of Ages continua con successo i toni lucenti, effervescenti, dei due libri precedenti della saga di Drake Maijstral. Questi è uno Scassinatore Autorizzato in una galassia futura in cui l'aristocrazia e l'Impero sono stati restaurati. Lui ruba per due ragioni: per denaro, poiché ha titoli ma non averi, e perché è capace di farlo. Drake Maijstral ha una dote che lo distingue da tutti gli altri: ha stile.

Il romanzo vede il protagonista accusato di alcuni furti che non ha commesso, e si conclude in Groenlandia, che in questo futuro distorto è una sorta di combinazione tra la vecchia Groenlandia e la Chiesa Cattolica: dei cloni di Elvis ne sono al potere, coloro che sono chiamati Elvii. Gli Elvii sono adorati come le incarnazioni dell'Elvis Presley originale. Infatti, Elvis è il prototipo seguito dai Trecento, un gruppo di celebrità conosciute così bene da essere chiamate soltanto per nome. E Maijstral è il numero uno. O almeno vorrebbe cercare di restarlo il più a lungo possibile. Ma perché questo si avveri deve affrontare un numero incredibile di sfide, acrobazie e combattimenti in uno scenario futuro quanto mai barocco eppure estremamente credibile.

Ma vediamo la trama nel dettaglio:

Drake Maijstral è un astuto, intelligente e abilissimo ladro gentiluomo, il numero uno di tutto lo spazio conosciuto, secondo la classifica redatta dalle Autorità, un Arsenio Lupin del futuro insignito del rispetto e dell'ammirazione di tutti i pianeti abitati. Tenuto costantemente sott'occhio dalla polizia, all'inizio di questa nuva avventura Maijstral si reca sulla Terra per fare visita agli incantevoli luoghi da cui discende l'umanità, che nel frattempo si è diffusa in tutta la galassia, colonizzandola insieme a un'altra specie di umanoidi, i khosali.

Durante questa visita, Maijstral è ospite di personalità di riguardo, e nella dimora del principe John, suo vecchio compagno di scuola e ammiratore, incontra la duchessa Roberta di Benn, una splendida e ricca donna che gli chiede di sposarla. Maijstral è perplesso, e pur rendendosi conto che quel matrimonio gli consentirebbe di rientrare nella legalità e onorare i titoli nobiliari di cui si fregia (e che per colpa dei suoi antenati si sono stemperati in poco onore e molti debiti) si prende un po' di tempo per pensarci.

Intanto, una giovane e intraprendente ladra, Conchita Sparrow, cerca di farsi assumere alle sue dipendenze dimostrando la sua abilità come scassinatrice. Una mattina, dopo che Maijstral ha trascorso la notte con la duchessa di Benn, la polizia fa irruzione in camera sua e si mette alla ricerca di un prezioso oggetto di valore scomparso dalla collezione privata del principe John. Maijstral dichiara la sua innocenza, ma l'oggetto viene trovato, nascosto in un condotto d'areazione. Il principe John, infurioato per quell'offesa, anziché denunciarlo alla polizia lo colpisce con un pugno. A questo punto il gigantesco servitore di Maijstral, Roman, un khosali fedelissimo, si lancia in difesa del suo padrone e colpisce a sua volta il principe, fracassandogli il naso. Reputando Maijstral responsabile dell'atteggiamento dei suoi servitori, il principe John sfida a duello il vecchio compagno di scuola per riscattare il suo onore ferito. Un duello all'ultimo sangue.

Ricordando la voglia di Conchita Sparrow di mettere in mostra le sue capacità professionali, Maijstral crede che possa essere stata lei a rubare l'oggetto prezioso. Riesce a rintracciarla, ma scoprirà subito che la giovane ladra non ha niente a che fare con quella faccenda. Allora chi sta cercando di incastrarlo?

In attesa del duello, Maijstral cerca di scoprire chi sta complottando contro di lui, ma altre due volte viene incastrato a casa di altrettanti ospiti, e sfidato ancora a duello, mentre contemporaneamente riceve una seconda proposta di matrimonio da Nichole, una celebrità appartenente a sua volta alla casta dei Trecento.

Quando arriva il giorno del duello con il principe John, Maijstral, spinto dalla rabbia e dalla frustrazione, nonché dalla paura, si lancia a testa bassa contro il suo avversario, e in un lampo di follia aggressiva lo sconfigge, quasi senza neanche rendersene conto. Ora, però, è deciso a trovare il responsabile dei suoi guai.

I sospetti si fissano su Alice Manderley, una Scassinatrice Autorizzata come lui che avrebbe potuto compiere le imprese che poi sono state addossate a Maijstral. Indagando a fondo viene a scoprire che Alice è stata pagata tre volte negli ultimi tempi, e sempre in occasione dei tre attentati da lui subiti. I pagamenti sono stati effettuati da una delle donne che impersonano Elvis Presley, Ruth Song, il cui nonno è stato ucciso in guerra dal nonno di Maijstral. Ecco che il mistero comincia a dipanarsi.

Mentre Maijstral indaga, il sarcofago automatizzato contenente le spoglie di suo padre (che consentono a un barlume di raziocinio della mente del cadavere di conversare con chi lo interroga) viene rubato.

Le indagini di Maijstral lo portano a scoprire che tra i suoi collaboratori c'è una spia, Drexler. Dalle sue confessioni e da quelle di Alice Manderley, si viene a scoprire che la cospirazione contro Maijstral, seppure coordinata da Ruth Song, è diretta da qualcun altro, un personaggio misterioso che si cela nell'ombra.

Seguendo le mosse di Ruth Song, Maijstral e i suoi compagni arrivano in Groenlandia, una terra diventa regno del culto di Elvis Presley, dominata dai cloni dell'originale che vivono come dèi adorati da milioni di fans. Quell'anno sono in corso le olimpiadi di Memphis, in cui tutti gli imitatori di Elvis (tra cui anche Ruth Song) della galassia si confrontano in una gara musicale che designerà l'Elvis Presley più vicino all'originale per i prossimi quattro anni.

Messa con le spalle al muro, Ruth Song rivelerà che a capo di tutta la cospiraione c'è suo nonno, o meglio, quello che resta dell'intelligenza di suo nonno, rinchiusa in un sarcofago automatizzato, che vuole vendicare la morte per mano del nonno di Maijstral e far cadere la sua vendetta anche sulla discendenza del suo antico nemico.

Si tratta del terzo volume di un ciclo che ha come protagonista lo scassinatore più bravo dell'universo, Drake Maijstral. Questa serie rientra in una categoria a parte delle opere di Walter Jon Williams, che lui definisce divertimenti. Non è un romanzo impegnato come il resto della sua produzione lunga, bensì un coacervo di avventure rocambolesche e divertenti in una Galassia di un lontano e strano futuro, una commistione davvero ben riuscita tra le avventure del Ratto d'Acciao Inossidabile di Harry Harrison e le elaborate invenzioni sociali e stilistiche dei mondi di Jack Vance. Gli altri due titoli precedenti a questo e ancora inediti in Italia sono The Crown Jewels e House of Shards, tutti naturalmente aventi come protagonista l'ineffabile e affascinante Drake Maijstral.