Tra il marzo e il maggio dell'anno scorso eravamo andati a farci un viaggio di sola andata nell'artico con la serie The Terror. Basata sul romanzo di Dan Simmons da noi intitolato La scomparsa dell'Erebus (2007, Mondadori), partiva dalla reale spedizione scomparsa del capitano John Franklyn ( i cui resti sarebbero in parte stati ritrovati solo in tempi recenti) per dare alla storia una svolta sovrannaturale: l'equipaggio delle due navi dovevano non solo sopravvivere al gelo letale, ma a una creatura misteriosa degna della Cosa di John Carpenter.

La serie ebbe un ottimo successo sia di pubblico che di  critica da ricevere l'ordine per una seconda stagione, ma venne fatta la scelta (pressoché inevitabile) di farla diventare antologica, ovvero ogni stagione avrebbe raccontato una storia diversa.

I campi di internamento

Durante la seconda guerra mondiale negli USA prese forma una delle tante paranoie irrazionali destinata ad avere conseguenze terrificanti: migliaia di giapponesi vennero rinchiusi in campi di internamento per paure del tutto immotivate. Tra di loro c'era anche George Takei, che all'epoca aveva cinque anni e che venne portato in uno di questi campi in Arkansas.

Takei è stato anche consulente nella realizzazione della serie ma anche co-protagonista.

L'orrore

La storia segue il giovane protagonista Chester Nakayama (Derek Mio)  che viene internato con la sua famiglia in uno di questi campi, insieme a una donna misteriosa (Kiki Sukezane, Lost in Space) in arrivo dal suo passato. Ma Chester, senza saperlo porta con sé anche un'antica entità malevola, un bakemono, un essere mutaforma che appartiene alla mitologia giapponese e malgrado gli avvertimenti di Yamato (Takei) il ragazzo non vuole credere alla superstizioni del vecchio paese. Scoprirà molto presto che non tutti i mostri sono immaginari, quando la gente comincerà a morire in modi orribili.

Gli showrunner

Al comando della seconda stagione ci sono Max Borenstein (Kong: Skull Island) e Alexander Woo (True Blood), che si è detto onorato di poter raccontare un periodo così abietto per gli Stati Uniti e che viene rappresentato in modo far rispecchiare eventi tristemente molto attuali.

Inoltre il cast è quasi interamente asiatico o americano-asiatico, dando maggior realismo alla storia.

I dieci episodi di The Terror: Infamy debuterrano in patria il 12 luglio, vi lasciamo con i due trailer ufficiali più recenti.