In tempi recenti Chris Hemsworth (Thor) in una intervista con Variety ha svelato il suo motivo per cui non ha più accettato di partecipare a Star Trek IV, che prevedeva l'incontro di George Kirk (Hemsworth) che si era visto nella sequenza iniziale del primo film del 2009 e James T. Kirk (Chris Pine).

Il motivo più spesso riportato online era una disputa economica, ma Hemsworth ha voluto dichiarare il suo punto di vista: semplicemente per lui la sceneggiatura era debole e non gli sembrava che il suo ruolo avrebbe potuto farla risaltare.

Quentin Tarantino

Come forse saprete, nello stesso tempo la Paramount e JJ Abrams avevano incontrato Tarantino, il quale si era dichiarato un profondo conoscitore della saga, citando due episodi fondamentali, ovvero Uccidere per amore (The City on the Edge of Forever) l'episodio ventotto della prima stagione della serie classica, scritto da Harlan Ellison e vincitore di un Premio Hugo e un Premio Writers Guild of America come miglior episodio drammatico, e L'enterprise del passato (Yesterday's Enterprise) l'episodio 15 della terza stagione di Star Trek: The Next Generation. I due episodi avevano una cosa in comune: viaggi nel tempo capaci di alterare la nostra realtà e i sacrifici necessari per poter risolvere il problema.

R-Rated

L'idea, il cui plot ovviamente non è noto, venne immediatamente presa dalla Paramount e da Abrams, ma essendo Tarantino al lavoro su C'era una volta Hollywood, dovettero cercare uno sceneggiatore che la trasformasse in una sceneggiatura vera e propria. Lo sceneggiatore designato divenne Mark L. Smith (Revenant) e nei giorni scorsi il regista ha comunicato le ultime notizie sullo stato dei lavori a Empire

Esiste una sceneggiatura pronta ora, sulla quale però devo riflettere. Ma se lo girerò io, il film sarà sicuramente un R-Rated.

Ovvero la classificazione della censura "minori solo se accompagnati da un adulto", ma anche se Star Trek non può certo diventare il bagno di sangue che contraddistingue gli altri film del regista, non mancherà un uso disinvolto delle parolacce (per ammissione dello stesso regista) e qualche scena violenta un po' più realistica di quanto non si sia mai visto nella saga.

Tarantino aggiunge anche che finora non ha avuto modo di concentrarsi su questo progetto e secondo Simon Pegg (Scotty, anche sceneggiatore di Star Trek: Beyond), potrebbero volerci anche cinque anni prima che il progetto prenda forma, se la Paramount accetterà un capitolo di Star Trek un po' diverso dal solito, concludendo che per allora il cast potrebbe essere troppo vecchio, quasi sottintendendo all'ennesimo reboot.

Ora non resta che scoprire se Chris Pine deciderà di cambiare idea, ma immaginiamo che non esiterà ad accettare se al comando del film ci sarà Quentin Tarantino.

Non ci sono ancora date nè conferme ufficiali, ma visto che l'altro quarto capitolo sembra arenato, potremmo scoprire uno Star Trek in stile Tarantino in un non lontano (nostro) futuro, voi che ne pensate?