È risaputo che, in questo periodo, non appena si annusa l'odore di estate, scatta il desiderio di relax. Relax significa anche liberare la mente,divertirsi, no? E cosa c'è di meglio se non qualche videogioco? Magari in tema sci-Fi? Alla fine, mica vogliamo abbronzarci noi!
Magari qualcuno non conoscerà la serie Rick & Morty, uno dei successi d'animazione degli ultimi tempi, poco male comune, ma era per dire che Trover Saves The Universe è stato prodotto da uno dei creatori della serie, Justin Roland.
Comicità, irriverenza e universi da salvare.
Questo potrebbe essere un buon mix per presentare il videogioco. Ma è così?Diamo un occhio al trailer
Quindi: i vostri cani vengono rapiti da un malvagio alieno paperiforme, che se li infila negli occhi per poter utilizzare la loro forza vitale per distruggere l'universo. Mh… E voi per doverli salvare (e con loro l'universo) vi alleerete con un cinico esserino di colore viola. Ho capito bene? Non direi che si tratta della linearità e logicità in "persona", ma chi sono io per non apprezzare un mucchio ben speziato di No-Sense condito da altrettanti spezziate battute e scurrilità varie? Sono solo un uomo e ci sguazzo in queste cose. Da sempre una parte della comicità legata alla fantascienza è sempre stata legata al senza senso e all'effetto WTF? (per i meno esperti o amanti degli acronimi, What the Fuck?) e questo Trover Saves The Universe non è da meno. Il sistema di gioco si rifà alle caratteristiche no-sense dell'ambientazione stessa: vestiremo i panni di un alieno, bloccato sulla propria sedia, per via di una curiosa legge che vige sul pianeta: è vietato a tutti gli abitanti di camminare. Da qui ecco la necessità di utilizzare un alleato che funga da avatar in questa avventura. Come è facile immaginare, il gioco è stato pensato per essere gustato attraverso l'esperienza della realtà virtuale e vede già l'implemento dei visori di Playstation.
Troves Saves The Universe, sviluppato dalla Squanch Games, è già disponibile, oltre per la piattaforma targata Sony, per PC con Steam. Tutti i link disponibili sul sito ufficiale del gioco.
Non ci allontaniamo molto dallo scopo, ma ci allontaniamo come ambientazione di (strani) eoni con The Sinking City. Come dice già il titolo, la città sta affondando, per la precisione siamo a Oakmont, in Massachusetts, negli anni 20, e noi impersoneremo un investigatore, tale Charles W. Reed, impegnato a risolvere il mistero della misteriosa inondazione che minaccia la città. È in questo mix di thriller, azione e avventura che si snoda il titolo che, come qualcuno avrà già intuito, si ispira alle opere di Lovecraft e al suo pantheon blasfemo.
Se ci troveremo a lottare contro creature inimmaginabili, ma sarà con un altro più potente nemico che dovremmo davvero confrontarci: la follia che devasta la città e le menti dei suoi abitanti e che con violenza graffiante cerca di ghermirci.
Il gioco si sviluppa sulla precaria linea che divide il reale dall'immaginario e spesso questi si mischieranno insieme formando una nuova, agghiacciante, realtà. Sebbene l'idea di riprendere le opere de "Il solitario di Providence" non sia una trovata originale, questo titolo fa ben altro, oltre all'aggiungersi alla lunga lista di titoli lovecraftiani, prende e rivisita il mito dandogli connotati più sottili che vanno, come radici, a insinuarsi nelle nostre più remote e ancestrali paure, stuzzicandole fino a ridestarle. Il tutto ambientato in una grande città, lontano dai paesini dispersi in luoghi remoti ai quali siamo abituati.
Il titolo sviluppato dalla casa ucraina Frogwares, è attualmente in preordine e sarà disponibile a partire dal 27 giugno per la maggior parte delle piattaforme. Sul sito ufficiale potrete prenotare la vostra copia di The Sinking City anche in una interessante edizione da collezione.
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