Nei giorni precedenti l'arrivo online della stagione cinque di Black Mirror, Netflix aveva tentato un altro esperimento con la serie, realizzando una mini web-serie in tre episodi in collaborazione con YouTube, intitolata Little Black Mirror e interpretata da reali youtuber e influencer spagnoli (e recitata in spagnolo), come sorta di specchio stesso della serie: usare persone diventate star pur tecnicamente non facendo nulla di eccezionale online, e facendole diventare protagoniste (o vittime) della serie stessa.
Mercoledì 5 giugno è arrivata anche da noi su Netflix la stagione cinque, quest'anno composta da soli tre episodi, che vi andiamo a svelare senza spoilerare troppo delle trame.
Striking Vipers
Scritto dall'autore della serie Charlie Brooker e diretto da Owen Harris, già al comando degli episodi Be Right Back e San Junipero, con la sua durata di 61 minuti è il più breve dei tre episodi.
Tutto comincia con Danny (Anthony Mackie, Avengers: Endgame) impegnato a rendere più intrigante il suo rapporto con la fidanzata Theo (Nicole Beharie, Sleepy Hollow). Poco dopo arriva in scena Karl (Yahya Abdul-Mateen II, Aquaman) , compagno di università di Danny, il quale tanto è sicuro di sé, festaiolo e chiacchierone quando Danny è introverso e imbarazzato.
I due cominciano a giocare a un videogame di combattimento stile Street Fighter (lo Striking Vipers del titolo), Karl sceglie il personaggio femminile chiamato Roxette (Pom Klementieff, I guardiani della galassia vol. 2) e Danny il personaggio maschiale chiamato Lance, interpretato dall'esperto di karate Ludi Lin.
Passano undici anni e i due si reincontrano e stavolta il gioco è diventato una realtà virtuale iperdettagliata, in cui scelgono ancora gli stessi due personaggi, ma se in partenza si limitano a combattere, a un certo punto scoprono che nel gioco si possono fare cose molto diverse e le loro vite cambiano per sempre.
E se state pensando a un certo film con Heath Ledger (no, non Il cavaliere oscuro) ci siete andati vicino.
Smithereens
Malgrado (non casualmente) la traduzione del titolo sia frantumi, nell'episodio è il nome di una compagnia high tech fuori dalla quale si ferma ogni giorno il tassista Chris (Andrew Scott, Sherlock) aspettando un ben preciso tipo di cliente.
Poi rapisce quello che ritiene essere uno degli impiegati della società, lo prende in ostaggio e dice alla polizia di voler parlare con il CEO della società Billy Bauer (Topher Grace, Spider-Man 3) senza inizialmente specificare quale siano le sue richieste. Dall'altra parte, lo stesso Bauer sta vivendo un periodo altamente conflittuale con le scelte da lui operate con la sua compagnia, scelte che hanno finito col condizionare la vita di Chris, e non solo.
Rachel, Jack and Ashley Too
Facciamo la conoscenza di due teenager, Rachel (Angourie Rice) e Jack (Madison Davenport), senza madre e senza vere amicizie trovano un surrogato di tutto ciò in Ashley Too. Chi è, vi starete chiedendo? Una bambolina robotica, l'ultima trovata del merchandise per una stella del pop di nome, appunto, Ashley O (Miley Cyrus) la quale sta rapidamente diventando stufa di dove i suoi manager stanno portando la sua vita e la sua carriera. Ma il suo desiderio di darsi a sonorità più vicine ai Nine Inch Nails (di cui canta ben due canzoni) si scontra con una zia che per tenersela buona la imbottisce di farmaci, fino al momento in cui sbaglia il dosaggio e alla casa discografica viene l'idea malefica e digitale del secolo. Nel frattempo però la bambolina Ashley Too che conteneva la personalità della cantante si libera dai limiti della programmazione e insieme alle due ragazzine si lancia al salvataggio.
Una curiosità: sia per il New Yorker che per The Atlantic questo è il migliore dei tre episodi, fateci sapere cosa ne pensate.
I tre episodi della stagione cinque di Black Mirror sono già disponibili anche da noi, vi lasciamo con il trailer ufficiale.
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