Se Jack Vance avesse avuto l'ego di Isaac Asimov, la bellicosità di Ursula Le Guin, la follia di Philip K. Dick, probabilmente oggi sarebbe studiato nelle scuole e ricordato come uno dei più grandi autori del genere fantastico. Invece era una persona riservata, che amava godersi la vita, gli amici e la famiglia. E che scriveva divinamente. Leggere un romanzo di Jack Vance è un'esperienza soprattutto estetica: lo stile elegante, i personaggi affascinanti, i mondi incredibili che descrive sono unici. Il risultato, anche, di una vita passata a viaggiare per il mondo, ma non in località turistiche e hotel di lusso, ma come marinaio, vedendo il mondo dal basso.
Se Jack Vance fosse stato Asimov, Le Guin o Dick, oggi i suoi libri sarebbero continuamente ristampati; ma non è stato. E negli ultimi anni è stato sempre più difficile trovare – nuovi o usati – i suoi romanzi. Per questo Spatterlight, la società fondata da suo figlio John e da Koen Vyverman si è data la "missione" di rendere di nuovo disponibile la sua opera, e questa missione è stata raccolta in Italia anche da Delos Digital.
Oggi questa avventura comincia, con l'uscita, in edizione elettronica, di Stazione Araminta (Araminta Station, 1987), splendido romanzo della maturità di Vance, primo della trilogia di Cadwal. Seguiranno nei prossimi mesi gli altri due romanzi del ciclo (Ecce e la vecchia Terra e Throy), poi il ciclo di Lyonesse, e via via le altre opere, nel tentativo di pubblicare l'intero repertorio (inclusi anche alcuni inediti) del grande autore, nella speranza, naturalmente, che il sostegno degli appassionati non manchi e che le vendite siano sufficienti a sostenere le spese.
Alle edizioni elettroniche seguiranno, con tempi diversi, le edizioni stampate che saranno reperibili solo su Amazon, edite da Spatterlight.
La trilogia di Cadwal viene proposta nella traduzione di un grande maestro come Gianluigi Zuddas, mentre le copertine sono di Luc Desmarchelier.
I titoli italiani delle opere saranno il più possibile aderenti a quelli originali; il titolo con cui erano noti in Italia, se diverso, verrà riportato anch'esso in copertina, per evitare malintesi.
Ci siamo, dunque. Jack Vance è tornato. Assicuratevelo, leggetelo, collezionatelo in tutti i formati possibili, ne vale la pena.
Stazione Araminta
Il libro
A metà lunghezza del Braccio di Perseo, un capriccioso refolo di gravitazione galattica ha imprigionato diecimila stelle spingendole via per la tangente, in un ricciolo con un vortice all'estremità. Questo è lo Sciame di Mircea. Sull'esterno del vortice, ad apparente rischio di volar via nel vuoto, c'è Syrene, una stella bianco-gialla di normale grandezza e luminosità. Syrene tiene intorno a sé tre pianeti fra i quali Cadwal, l'unico mondo abitato del sistema. Pianeta di incomparabile bellezza, Cadwal fu esplorato per la prima volta dalla Società Naturalistica Terrestre che lo pose sotto il vincolo di riserva naturale. Ma nei secoli la popolazione è cresciuta e si è divisa in due società: da una parte Stazione Araminta, che governa la conservazione del pianeta, e dall'altra gli strani Yips dell'Atollo di Lutween. Il giovane Glawen Cattuc sta per compiere sedici anni ed entrare nei ruoli attivi della società, ma un evento drammatico sconvolge la sua lineare esistenza: la sua fidanzata, Sessily Veder, sparisce improvvisamente. Per investigare sulla sua scomparsa Glawen è costretto ad avventurarsi tra gli strani rituali, le abitudini e i misteri che si nascondono nei fantastici paesaggi di Cadwal e che ne minacciano l'equilibrio.
L'autore
Jack Vance (1916-2013) è stato uno dei più grandi autori di fantascienza e fantasy, e certamente tra i più amati dal pubblico. Dopo una serie di lavori di ogni genere, durante la Seconda guerra mondiale si arruola nella marina mercantile e gira il mondo. In questo periodo comincia a scrivere il ciclo della Terra Morente. Tra gli Anni cinquanta e settanta viaggia, in Europa e nel resto del mondo, traendo da queste esperienze esotiche gli spunti per i suoi romanzi: Il pianeta gigante, I linguaggi di Pao, il ciclo di Durdane. Nella sua carriera ha scritto decine di romanzi di fantascienza, fantasy e gialli, per un totale di oltre sessanta libri; tra i titoli più famosi ricordiamo i cicli di Lyonesse, dei Principi demoni, di Alastor. Storie ricche di fascino, di personaggi indimenticabili, narrate con uno stile elegante e immaginifico.
Delos Digital insieme in collaborazione Spatterlight si è data l'impegno di riportare sul mercato le opere di questo grande autore.
Jack Vance, Stazione Araminta (Araminta Station), ciclo: Le cronache di Cadwal, traduzione: Gianluigi Zuddas, Delos Digital, I mondi di Jack Vance 1, isbn: 9788825408287, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro € 6,99 iva inclusa
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