- Space Oddity (1969) di David Bowie
- Radio Ga Ga (1984) dei Queen
- The Robots dei Kraftwerk (1978)
- All is full of love (1997) di Bjork
- Special K (2001) dei Placebo
Space Oddity (1969) di David Bowie
David Bowie nei panni di Ziggy Stardust, il suo alter ego alieno, canta e suona la chitarra, in uno studio musicale che vuole essere una sorta di astronave: è questo lo scenario del video musicale di Space Oddity (1969), uno dei singoli più famosi della storia della musica e del grande musicista britannico, grande appassionato anche di fantascienza.
Radio Ga Ga (1984) dei Queen
Pezzi del film muto Metropolis di Fritz Lang, del 1927, si alternano a scene in cui la protagonista è una famiglia che ascolta la radio in tempo di guerra, mentre i quattro componenti del gruppo sono a bordo di una sorta di macchina volante: è la trama del video musicale di Radio Ga Ga, uno dei grandi successi dei Queen.
The Robots dei Kraftwerk (1978)
Si muovano con le movenze di un automa, su uno sfondo psichedelico vestiti con una camicia rossa: sono i Kraftwerk, gruppo tedesco e alfieri della musica elettronica. Il videoclip del brano The Robots, tratto dall’album The Man-Machine, è un inno alla fantascienza robotica.
All is full of love (1997) di Bjork
La nota cantante islandese è truccata da androide, per questo video musicale in cui appare in una catena di montaggio mentre viene riparata. Il brano è intitolato All is full of love (1997) e Bjork è davvero molto fantascientifica.
Special K (2001) dei Placebo
Un vero e proprio remake moderno del film Viaggio allucinante (1966), fil diretto da Richard Fleischer e da cui Isaac Asimov trasse un romanzo: è quello che realizzano i Placebo con il video musicale di Special K, in cui un uomo a bordo di una navicella viene miniaturizzato per finire nel corpo di uno scienziato, per tentare di guarirlo da un tumore al cervello.
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