Il capolavoro di Frank Herbert Dune viene da molti ricordato per l'amata/odiata versione cinematografica del 1984 firmata da David Lynch, non molto apprezzata dallo stesso regista per via dei tagli imposti alla sua versione originale dal produttore Dino DeLaurentiis.
Poi arrivò l'allora Sci-fi Channel che creò nel 2000 la miniserie Frank Herbert's Dune, seguita da I figli di Dune, altra miniserie datata 2003, entrambe registrarono i più alti rating del canale oggi noto come Syfy.
Ma per molti nessuno era mai stato in grado di riportare fedelmente l'epica saga creata da Herbert, soprattutto un ragazzino che all'epoca aveva dodici anni, un certo Denis Villeneuve. Oggi, un pezzo alla volta il sogno del regista di Blade Runner 2049 va prendendo forma e noi vi riportiamo tutti i dettagli finora noti.
Prima di Blade Runner
In una intervista con Variety avvenuta mentre Blade Runner 2049 era in fase di montaggio, il regista canadese aveva raccontato di avere inseguito il sogno di realizzare il film di Dune fin da quando, a dodici anni, aveva letto il romanzo. Così, ben prima di Blade Runner, quando aveva completato Prisoners, il produttore della Alcon gli chiese cosa volesse fare dopo e la sua risposta immeditata fu Dune, anche se sapeva quanto difficile fosse ottenerne i diritti. Poi arrivò Mary Parent della Legendary, offrendoglieli su un piatto d'argento e per lui fu come se fosse stato stregato da quel suo sogno per 35 anni e che finalmente potesse dargli forma.
Non solo, secondo Deadline Hollywood la Legendary Pictures ha acquisito i diritti nel 2016 con il progetto di realizzare più film legati al titolo di culto di Herbert.
Brian Herbert
Il figlio dello scomparso autore nonché autore insieme a Kevin J. Anderson di molti romanzi ambientati nell'universo di Dune, sta riportando dettagliatamente ogni passaggio della creazione del film, dalle sue entusiastiche reazioni alle varie stesure della sceneggiatura a uno dei più recenti, che vedete qui sopra, in cui dice
L'ho detto molto volte ai fan di Dune che stanno accadendo buone cose dietro le quinte e i dettagli arriveranno a tempo debito. Lo sto dicendo di nuovo e questa volta ci sono molte cose in movimento, che sono molto entusiasmanti. Nel fantastico universo di Dune, grandi cose stanno per arrivare.
E precedentemente aveva aggiunto che il primo film coprirà approssimativamente metà del primo romanzo.
Ma Villeneuve non è da solo nell'opera di adattamento: con lui ci sono lo sceneggiatore Eric Roth (Forrest Gump, Il curioso caso di Benjamin Button) e Jon Spaihts (Doctor Strange, la sceneggiatura non utilizzata di Prometheus).
I protagonisti
Timothèe Chamalet, il giovane attore nominato all'oscar per Chiamami con il tuo nome e apparso anche in Interstellar sarà il protagonista, Paul Atreides, mentre Rebecca Ferguson (Mission Impossible: Fallout) sarà la madre Lady Jessica. Notizia recentissima, direttamente dalla nuova saga di Star Wars, Oscar Isaac è in trattative per interpretare il duca Leto Atreides, padre del protagonista.
Infine, Charlotte Rampling sarà invece Gaius Helen Mohiam, reverenda madre della sorellanza Bene Gesserit, una organizzazione chiave negli equilibri della saga, il cui scopo è di addestrarsi per anni fino a ottenere poteri che agli occhi tutti possono sembrare magici. È colei a cui viene affidato il compito di far sì che Paul raggiunga il suo destino di eletto, ma nel tempo finisce con l'unirsi a un complotto ai danni degli Atreides.
Gli antagonisti
Stellan Skarsgård (Thor) sarà il barone Harkonnen, responsabile dell'attacco al casato Atreides e alla successiva caccia ai due sopravvissuti. Nel libro il personaggio è descritto come immensamente grasso, al punto di avere bisogno di un supporto antigravitazionale per reggere il suo peso, ma anche crudele e manipolatorio. Con lui arriva Dave Bautista (I guardiani della galassia) si riunisce a Villenueve con cui aveva lavorato in Blade Runner 2049. Qui sarà Glossu "La bestia" Rabban Harkonnen, definito senza mezze misure come violento e sadico.
Chi manca
All'appello manca il casting di alcuni personaggi secondari ma di rilievo, come i vari mentori di Paul Atreides: Duncan Idaho, Thufir Hawat, Gurney Halleck (nel film di Lynch interpretato da Patrick Stewart), l'imperatore Shaddam IV, l'altro Harkonnen, Feyd Rautha (Sting nel primo film), e la compagna Chani (Sean Young) e la moglie Irulan. Nelle prossime due o tre settimane probabilmente sentiremo parecchi annunci.
Le riprese dovrebbero, ma non è ancora confermato, iniziare questo febbraio per un'uscita indicativa nel 2020, vi terremo al corrente sul destino del casato degli Atreides.
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