Il canale americano Syfy negli ultimi tempi sta tentando l'esperimento di prendere spunto a modo suo da canali online come Netflix, per cui se ha trasmesso l'intera ultima stagione di 12 Monkeys nell'arco di soli tre giorni, nella settimana appena passata ha deciso di mandare in onda un episodio al giorno dell'attesa Nightflyers, forse anche per evitare che il pubblico si ritrovasse con un natale piuttosto splatter.
Le origini
Per chi ancora non lo sapesse, Nightflyers nasce come un racconto breve del celebrato autore George R.R. Martin, pubblicato nel 1980 sulla rivista Analog. Poi su richiesta dell'editore, lo scrittore ampliava la trama fino a farlo diventare un racconto lungo, pubblicato in patria nel 1981 e da noi la prima volta nel 1983 da Editrice Nord e in tempi più (relativamente) recenti nella raccolta della Mondadori del 2008 I re di sabbia, dove il racconto si intitolava I passeggeri della Nightflyers.
Inoltre, nel 1987 era stato realizzato un alquanto malriuscito tentativo cinematografico, da noi intitolato Misteriose forme di vita.
La serie
Il telefilm prende spunto dalla storia originale, ma espandendola per ora in una prima stagione di dieci episodi, poi, se l'esperimento avrà successo, con il proseguimento del viaggio.La storia, ambientata nel 2093 segue un team di scienziati inviati in un viaggio nello spazio profondo per il primo incontro con una razza aliena, i Volcryn, nella speranza che possano aiutare un pianeta Terra che, come al solito, sta diventando inabitabile per la razza umana.
I protagonisti
I principali membri dell'equipaggio sono: Melanthia Jhirl (Jodie Turner-Smith, The Last Ship), il cui dna è stato evoluto e ha passato la sua intera vita ad allenarsi per diventare un'astronauta. Come ha descritto il suo personaggio la Turner-Smith
Lei è più forte, più veloce e una minaccia per qualsiasi cosa/persona cerchi di fermare la missione.
Thale (Sam Strike, Timeless) il telepate del gruppo inviato per tentare di comunicare con gli alieni, ma che in breve tempo comincia a seminare paranoia e disaccordo tra gli altri membri del team. Può apparire indifeso, ma può colpirti usando la sua mente; La dottoressa Agatha Matheson (Gretchen Mol, Il tredicesimo piano) il cui compito è monitorare il telepate, ma che è anche una convinta sostenitrice che quelli dotati di questo dono non debbano essere visti come una minaccia, ma integrati nella società; Auggie (Brían F. O'Byrne, The Magicians), ingegnere e braccio destro del capitano, gestisce l'intera nave ed è quello che ci è stato a bordo così a lungo che il suo attaccamento vira verso il patologico; Capitano Roy Eris (David Ajala, Falling Water), appare solo in forma di ologramma (almeno inizialmente), ma ha in programma di fare qualcosa di indimenticabile per il mondo intero; Lommie (Maya Eshet, Teen Wolf) anche lei evoluta tecnologicamente per essere in grado di interfacciarsi con la nave, porta con sé un passato molto misterioso; Rowan (Angus Sampson), lo xeno-biologo lascerà una prima, letale impressione; Karl D'Branin (Eoin Macken, Resident Evil – The Final Chapter), l'astrofisico che ha creato la missione per dimostrare l'esistenza della vita nello spazio, è ossessionato dalla volontà di trovare i Volcryn, per più di un motivo.
Ma non a caso lo stesso Martin ha definito Nightflyers una casa degli orrori nello spazio, e infatti in breve tempo la spedizione si trasformerà in un viaggio allucinante.
La prima stagione di Nightflyers è prevista in arrivo anche da noi al completo su Netflix in un punto da definire dell'inizio del 2019, vi lasciamo con il trailer ufficiale e, se vi piacciono gli spoiler, i primi sconvolgenti cinque minuti del primo episodio, buona visione.
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