La serie in animazione da noi conosciuta come Avatar: la leggenda di Aang è una delle più celebrate e premiate degli ultimi anni. Nata sul canale americano Nickelodeon e creata dal duo Michael DanteDiMartino e Bryan Konietzko andò in onda per tre stagioni tra il 2005 e il 2008, concludendosi con il doppio episodio Sozin's Comet nel luglio della stesso anno, per poi veder nascere una serie sequel, La leggenda di Korra, ambientata settanta anni dopo la storia originale.

La serie andava in onda da noi tra il 2008 e il 2010 e aveva anche una trasposizione cinematografica diretta da M. Night Shyamalan che, pur non ricevendo pressoché nessuna critica positiva da parte di critici e fan della serie animata, registrò comunque 319 milioni di incasso a fronte di un budget di 150.

Ma, nei giorni scorsi, Netflix a sorpresa ha comunicato la futura nascita della serie live action, ovvero con attori in carne e ossa (e molti effetti speciali immaginiamo), con tanto di primo concept-art ufficiale, che potete vedere in testa all'articolo.

La serie, definita una re-immaginazione, verrà scritta dai due autori originali. Konietzko, in una intervista con TVLine, ha dichiarato

Non vediamo l'ora di realizzare il mondo di Aang in versione cinematografica come l'avevamo sempre immaginata e culturalmente appropriata.

L'autore aggiunge che si tratta di un'occasione unica per costruire sulle basi della serie originale, approfondendo i personaggi, la storia, le scene d'azione e costruendo un intero mondo.

La serie originale era ambientata in un mondo dove vivono umani e ibridi animali.

Questo mondo, adiacente a un altro mondo spirituale, è diviso in quattro nazioni chiamate con i nomi dei classici quattro elementi: la tribù dell'acqua, il regno della terra, la nazione del fuoco e i nomadi dell'aria.

Ognuna di queste nazioni dispone di una persona in grado di controllare telecineticamente l'elemento del suo mondo attraverso l'uso di arti marziali, e per questo viene chiamato, in inglese, Bender (colui/colei, che piega).

Solo l'Avatar (no, non quello di Cameron) ha la capacità di controllare tutti e quattro gli elementi ed è il giudice il cui compito è mantenere l'armonia tra i quattro mondi e tra gli umani e gli spiriti.

Ma, prima dell'inizio della storia, Lord Sozin, il dominatore del regno del fuoco aveva pianificato di espandere i suoi territori e il suo potere, ma veniva fermato dall'allora avatar Roku.

Alla sua morte l'avatar si reincarna, stavolta in un bambino di nome Aang e quando comincia la storia, la guerra con regno del fuoco è ancora in pieno svolgimento.

I due autori hanno continuato a raccontare storie ambientate nei quattro regni dopo la fine della serie animata con alcuni fumetti della Dark Horse, ma ora, è arrivato il momento di vedere tutti i personaggi prendere forma e sostanza su Netflix.

Non ci sono ancora date ufficiali di arrivo online, voi che ne dite, Avatar: The Last Airbender si presta a diventare una serie tv vera e propria?