È il più lampante caso di toro che dà del cornuto all'asino, ma purtroppo gli esiti sono stati devastanti per il minore (se non del tutto inesistente) dei due mali:
Jack Pobosiec da solo racchiude tutto ciò che c'è di sbagliato in una parte della politica americana: non solo repubblicano, ma sostenitore della supremazia bianca e affiliato al cosiddetto movimento chiamato Alt-Righ, che in breve è quello che ha inventato le fake news diventate il simbolo del governo Trump.
Pobosiec avrebbe potuto farsi un esame di coscienza (se l'avesse avuta), invece, volendo colpire il regista James Gunn (I guardiani della galassia Vol.1 e Vol.2) è andato a recuperare dei tweet postati da Gunn tra il 2008 e il 2011, che potete vedere qui sotto.
Non solo il regista li aveva cancellati anni fa, ma già all'epoca si era scusato per avere postato tweet che nelle intenzioni volevano essere provocatori, ma che in realtà, per sua stessa ammissione, erano, diciamolo, beceri, visto che faceva quello che lui pensava fosse humor ma che aveva troppi riferimenti, beh, pedofili e sullo stupro. Ovviamente Gunn non li pensava davvero, ma all'epoca era più stupido e sarebbe nel tempo maturato fino a rendersi conto di avere postato delle immani scemenze (che noi non tradurremo, ma siete liberi di leggerli).
Ma Pobosiec voleva colpirlo per le sue dichiarazioni anti Trump (anche se praticamente l'intera Hollywood le fa ogni ora) e in qualche modo è riuscito a recuperarli e postarli online.
Subito dopo la Disney licenziava il regista da I guardiani della galassia Vol. 3, anche se la sceneggiatura è fondamentalmente completa, e il film che Gunn doveva annunciare alla San Diego Comic-Con, una produzione Sony che per molti era l'adattamento del videogame Bloodborne veniva fermato a tempo indefinito.
Alan Horn, presidente della Walt Disney Studio ha pubblicato dichiarato che i tweet di Gunn sono indifendibili e in contrasto con i valori della compagnia, per cui hanno terminato ogni rapporto con lui.
A sua volta, Gunn ha poi rilasciato una dichiarazione in cui sapeva già da tempo quando incoscienti fossero i suoi messaggi di dieci anni fa e non a caso li aveva eliminati. In più capisce, per quanto sappia di essere maturato molto da allora, capisce la decisione della major e si prende la totale responsabilità.
In sua difesa, almeno fino alla data del 21 luglio, è arrivato il supporto di Dave Bautista (Drax):
Avrò altro da dire, ma per ora dico questo: James Gunn è una delle persone più buone, amorevoli e compassionevoli che conosca. Tiene molto e a cura delle persone e degli animali. Ha commesso degli errori. Tutti li abbiamo fatti. Non sono daccordo con quello che gli sta accadendo.
Ora online si inseguono le ipotesi su chi potrebbe prendere il suo posto al timone di I guardiani della galassia Vol. 3 e una parte dei fan propone Taika Waititi, ovvero il regista di Thor Ragnarok, che in fondo sembrava già un altro capito dei Guardiani.
Voi che ne pensate, reazione eccessiva o giusta, e chi potrebbe prendere il posto di Gunn?
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID