Usualmente, dopo ventidue episodi e mezzo, nel gran finale di stagione l'eroe della serie (quale che essa sia) dopo averne subìte di ogni colore ed eventualmente aver visto morire qualcuno del suo team, finalmente sconfigge il cattivo, magari con annessa esplosione di una intera isola come accaduto alla fine della quinta stagione di Arrow.
Ma quando abbiamo lasciato Oliver Queen (Stephen Amell) nell'episodio non casualmente intitolato Life Sentence, la storia era tutt'altro che finita: il villain Ricardo Diaz (Kirk Acevedo, 12 Monkeys) è stato messo alle strette ma tutt'altro che sconfitto, anzi ora è spalleggiato da una misteriosa organizzazione di arcieri che si credeva estinta da secoli. E Oliver ha accettato l'ergastolo in cambio dell'amnistia per tutto il suo team, compresi quelli che gli hanno causato solo problemi.
Sì, perché ora (o meglio, di nuovo) tutto il mondo sa che Oliver è Green Arrow.
E ora?
Il plot ufficiale
Oliver ha sempre sfiorato il rischio di vedere rivelata la sua doppia identità di Green Arrow, ma nel finale della sesta stagione è stato finalmente messo all'angolo e costretto a rivelare la verità.
Ora, si ritroverà faccia a faccia con molti dei criminali che ha messo dietro le sbarre mentre la prigione di massima sicurezza Slabside diventa la sua nuova casa.
Ma si ritroverà vulnerabile in un modo che ancora non immaginava quando un nuovo nemico comincia a svelare le sue azioni nei panni di Green Arrow, sfidandolo a redimersi o perdere tutto.
Nel caso non lo sapeste, Slab è uno slang per definire un freddo tavolo di pietra, nel senso che l'unico modo per uscire da quella prigione è…da morti.
Il passato
Nel 2007 lo sceneggiatore David S. Goyer (L'uomo d'acciaio, la recentemente rinnovata Krypton) aveva realizzato una sceneggiatura intitolata Green Arrow: Escape from Supermax, in cui Oliver Queen veniva imprigionato per un crimine che non aveva commesso e doveva farsi aiutare dai supercattivi presenti nella prigione per riuscire a evadere. Il progetto però era scomparso senza lasciare traccia, almeno fino all'arrivo del suddetto plot ufficiale, che sembra prendere spunto proprio dal film mai realizzato.
Il ritorno
Colton Haynes, ovvero Roy Harper, era comparso verso la fine della sesta stagione essenzialmente per far uscire di scena la sua ex Thea (Willa Holland, la quale aveva richiesto di essere lasciata libera dalla serie) per partire con lei e Nyssa Al Ghul (Katrina Law), alla ricerca degli altri pozzi di Lazzaro sparsi nel mondo.
In questi giorni però, è stato Marc Guggenheim, uno degli showrunner dell'intero Arrowverse, ad annunciarne non solo il ritorno, ma anche in modalità personaggio fisso, ovvero come parte integrante del team Arrow. Che si tratti del modo di sostituire il vigilante mascherato, carta peraltro già giocata in passato?
Le vacanze per il cast di Arrow sono già finite e le riprese della stagione sette sono appena cominciate, il suo arrivo, almeno in patria, è previsto il 15 ottobre, voi che ne dite, come farà Oliver ad uscire da una prigione da cui è impossibile evadere?
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