Il 27 giugno, almeno in patria, si è conclusa la terza stagione di The Expanse, con l'episodio Abbandon's Gate, che a sua volta, pur con tutte le modifiche apportate alla storia, conclude quanto raccontato nel terzo romanzo della saga, da noi intitolato Abbadon's Gate – La fuga (Fanucci, 2016).
E grazie a Jeff Bezos e la sua Amazon Primevideo, sappiamo che malgrado la cancellazione da parte di Syfy, la serie proseguirà la sua corsa nell'esplorare i misteri della saga.
Entertainment Weekly ha intervistato lo showrunner Naren Shankar, riguardo a cosa aspettarsi dopo quello strano passaggio di Jim Holden (Steven Strait) nel mezzo di una campo energetico con annessa strana visione di Miller (Thomas Jane) al quale dice che devono ancora scoprire cosa ha ucciso le civilità che abitavano l'anello in precedenza.
Corsa all'oro
Lo dice lo stesso Holden e lo ripete Shankar: con tutti questi nuovi pianeti abitabili diventati immediatamente disponibili, si scatenerà una nuova, sanguinaria corsa all'oro.
Ci sono tutte queste nazioni che si sono sempre definite rispetto a ciò che era disponibile nel sistema solare, e ora è come la scoperta di un nuovo mondo: ci sono territori, risorse, il potenziale di fare incredibili fortune:
Cosa succederà? Come sa chi ha letto il quarto romanzo [Cibola Burn – La cura, Fanucci 2016], tutte queste possibilità destabilizzeranno le società, ed è da qui che partirà la stagione quattro.
Non solo Ilus
Cibola Burn è ambientato sul pianeta Ilus e i due autori della saga Ty Franck e Daniel Abraham (che si nascondono dietro lo pseudonimo James S.A. Corey) lo hanno sempre definito una storia di fantascienza/western.
Ma Shankar assicura che la Terra, Marte e i cinturiani saranno ancora parte della storia, e anche chi ha letto i romanzi scoprirà cose molto interessanti.
Bobbie e Chrisjen Avasarala
Ovvero la marine (o meglio di nuovo ex marine) di Marte Roberta Draper (Frankie Adams) non è parte del quarto romanzo, ma sarà invece presente nella quarta stagione, come del resto il finale della terza dava a intendere. Lo showrunner dice solo che esistono racconti ambientati nel mondo di The Expanse e scritto dai due autori che verranno inseriti nella trama principale. Inoltre, non abbiamo mai davvero visto Marte, ma su questo non vuole aggiungere altro.
Anche la nuova segretaria delle nazioni unite (l'attrice Shorhreh Aghdashloo) sarà ben presente, anzi avrà un suo arco narrativo molto interessante.
Cibola Burn
Abbandon's Gate si è concluso nell'arco della terza stagione, per cui viene spontaneo chiedersi se Shankar pensa di poter raccontare la storia del quarto romanzo per intero all'interno della prossima stagione. Ma l'autore racconta che nella stanza degli sceneggiatori non stanno creando le stagioni e l'intera serie sulla base di cosa avviene all'interno di un singolo romanzo, ma bensì dell'intero arco narrativo nel corso delle prossime stagioni. Hanno un piano ben preciso, ma non ha nessuna intenzione di svelarlo.
Syfy vs Primevideo
La differenza principale tra i due canali sarà la libertà di linguaggio, sia letterale che visuale: via i limiti in ciò che può essere detto o non detto, via i limiti sulla nudità ma soprattutto libertà nella durata dei singoli episodi.
Se prima Shankar si sentiva spesso limitato nei 43 minuti circa della durata imposti da Syfy, ora nulla gli impedirà di superare anche i cinquanta minuti per meglio raccontare i dettagli della storia. Inoltre, siccome non sono presenti gli stacchi pubblicitari, non ci sarà più la necessità di "andare a nero", come viene definito quel momento in cui una scena finisce e si passa agli spot, perché l'episodio potrà andare avanti senza interruzioni.
The Expanse sta per esplorare nuovi mondi, sia nella storia che a livello del formato in cui verrà fruito dagli spettatori, vi terremo al corrente sull'arrivo online della quarta stagione su Primevideo.
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