Con una attenta visione del film Solo: A Star Wars Story gli appassionati di Star Wars riconosceranno Rodiani, Twi’Lek e perfino un’armatura Mandaloriana nella collezione di Dryden Vos, ma il film contiene dei riferimenti ancora più specifici, ne abbiamo stilato una lista comprendente anche i più nascosti.
Attenzione: l'articolo ovviamente contiene spoiler. La prima parte non contiene riferimenti alla trama o che possano rovinare sorprese; la seconda sì. In fondo all'articolo anche un'infografica generale sul film.
Citazioni non spoiler
Coronet È la capitale del pianeta natale dove è nato Han Solo, Corellia. Per la prima volta nominata nella serie televisiva The Clone Wars.
Carida Quando Han si registra, l’ufficiale Imperiale incaricato dice che c’è un volo diretto a Carida il pianeta dove si trova l’Accademia Imperiale. Venne menzionata la prima volta nel romanzo Dark Apprentice del 1994 ora considerato Legends; il fatto che sia rimasto canonico è grazie a The Clone Wars.
Tag e Bink Tag Greenlay e Bink Otauna sono un duo comico apparso per la prima volta nell’albo a fumetti Tag & Bink Are Dead del 2001 mai canonico. In Solo sono due ufficiali imperiali su Corellia.
Mynock Rio Durant parla del fatto che vorrebbe mangiare dei “Mynocks alla piastra”. In Episodio V: L’Impero colpisce ancora Han, Leia e C-3PO combattono questi parassiti nella pancia dello Exogorth (detto anche “lumaca spaziale”) dopo aver seminato gli Imperiali nel campo di asteroidi.
Bossk Val suggerisce a Tobias di affidarsi ai migliori cacciatori di taglie e nomina il Trandoshano Bossk. La prima volta lo vediamo in Episodio V: L’Impero colpisce ancora sul ponte dell’Executor insieme a Boba Fett e all’altra “feccia”.
Glee Anselm È un pianeta pacifico patria dei Nautolani (la razza a cui appartiene il maestro Jedi Kit Fisto). Qui Tobias dice di volersi ritirare e imparare a suonare.
Dejarik Tobias e Chewbacca giocano a Dekjarik meglio noti come “scacchi olografici” sul Millennium Falcon. Da notare che la mossa vincente è la stessa vista in Episodio IV: Una nuova speranza. Finn in Episodio VII: Il risveglio della Forza accende per caso la stessa scacchiera.
Aurra Sing Tobias viene riconosciuto per aver ucciso la temeraria cacciatrice di taglie Aurra Sing. La troviamo la prima volta appostata con il binocolo durante la corsa degli sgusci in Episodio I: La minaccia fantasma. Nonostante il breve minutaggio nel film (una manciata di secondi) ha un ruolo centrale nelle storie Legends e nel canone.
Sabacc È il gioco d’azzardo con cui Han Solo ha vinto a carte il Millennium Falcon. Nonostante ci sia un accenno a questo fatto in Episodio V: L’Impero colpisce ancora il nome venne coniato la prima volta nel romanzo (ora del Legends) Lando Calrissian and the Mindharp of Sharu del 1983. Riportato nell’attuale canone nel romanzo A New Dawn 2014.
Skiff Guard L’armatura sdentata che indossa Tobias camuffarsi, è la stessa che viene utilizzata da Lando in Episodio VI: Il ritorno dello Jedi.
Il mantello blu di Lando Qui’Ra trova l’assortimento di mantelli di Lando sul Falcon. Decide di provarne uno: probabilmente quello indossato da lui in Episodio VI: L’Impero colpisce Ancora.
Teräs Käsi: Qui’Ra dice di aver utilizzato in combattimento il Teräs Käsi. È un arte marziale comparsa per la prima volta nel romanzo Shadows of the Empire del 1996 e diventato famoso grazie al videogioco per Playstation Star Wars: Masters of Teräs Käsi dell’anno successivo, il picchia-duro aveva un personaggio inedito Arden Lyn,una letale Jedi Oscura esperta in questa arte marziale corpo a corpo, mandata come agente dell’Imperatore a sterminare i ribelli.
Kashyyyk È il pianeta Natale dei Wookie. In Solo, Chewie viene definito Kashyyykkiano.
Kessel Han Solo, in Episodio IV: Una nuova speranza si vantava di aver fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec!
e dopo quarantun anni scopriamo cosa volesse dire!
Pesce Chela Colo il piatto che offre Dryden Vos ai nostri eroi è a base di pesce Chela Colo (o “Colo fish”). Lo abbiamo visto la prima volta in Episodio I: La minaccia fantasma. Il predatore con il dorso fosforescente attacca Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi e Jar Jar Binks negli abissi di Naboo.
Holocron Sith è l'oggetto di forma triangolare che vediamo circondato da quelle che sembrano else di spade laser nella collezione di Dryden Vos. Gli Holocron contengono sotto forma registrazione olografiche i fatti più rilevanti della storia Jedi o Sith. Quelli Jedi hanno altre forme per lo più cubiche. La prima volta ne sentiamo parlare nel fumetto Dark Empire del 1991 ora fuori dal canone è rimasto canonico grazie alla serie televisiva The Clone Wars.
L'Idolo d'oro: È una citazione da I predatori dell'arca perduta (1981). L'idolo è il primo manufatto che Indiana Jones "reperisce". Si trova nella collezione di Dryden Vos vicino a quello che sembra un prototipo del “teschio di cristallo”. Non è la prima volta che troviamo oggetti della stessa saga in Star Wars: il Grande Ammiraglio Thrawn nella terza serie animata di Rebels possiede il santo Graal di Indiana Jones e l'ultima crociata (1989).
Astronave da carico YT-1300 Corelliano (modificato) È il modello del Millenium Falcon se ne fa riferimento nel libro del 1987 The Star Wars Sourcebook.
Citazioni spoiler
Darth Maul compare a Qui’Ra come ologramma. Chi non ha un quadro generale che va oltre quello dei film potrebbe avere della confusione. Facciamo ordine. Dopo la sua presunta morte in Episodio I: La minaccia fantasma per mano di Kenobi la sua metà di corpo senziente, sopravvissuta grazie al Lato Oscuro approda sul pianeta Lotho Minor. Maul per moltissimo tempo agganciato a delle gambe metalliche vaga su questo pianeta senza ricordi e senza senno ossessionato dalla vendetta. Grazie a suo fratello Savage Opress, raggiunge il suo pianeta natio Dathomir dove la strega Madre Talzin delle “Sorelle della Notte” gli restituisce le gambe, i ricordi e la ragione. Soltanto sette anni dopo gli accadimenti di Solo troverà la morte definitiva durante il suo ultimo scontro contro il vecchio Ben, lo stesso Obi-Wan Kenobi su Tatooine. Queste storie sono state raccontate durante l’arco narrativo delle due serie TV animate The Clone Wars (quarta e stagione) e Star Wars Rebels (terza stagione).
Dathomir Darth Maul nomina il suo pianeta natale. Il nome venne coniato per la prima volta nel romanzo del 1994 The Courtship of Princess Leia ora Legends rimasto indirettamente nel canone grazie alla serie TV The Clone Wars.
Mallatobuck È la moglie di Chewbacca apparsa la prima volta nello speciale di Natale del 1978 The Star Wars Holyday Special. In Solo il Wookie che Chewbacca salva dalla prigionia non viene nominato e alla stesura di questo articolo ancora non ci sono state conferme ufficiali che si tratti sicuramente di lei ma è plausibile.
La tana del Rancor la fotografia della scena del primo incontro tra Solo e Chewbacca rievoca la dinamica del combattimento tra Luke Skywalker e il Rancor in Episodio VI: Il ritorno dello Jedi.
La carbonite Solo si trova coperto di fango durante il suo primo incontro con Chewbacca rievocando la posizione in cui viene ibernato nella carbonite in Episodio V: L’Impero colpisce ancora.
DL-44 il “folgoratore” sempre al fianco di Han Solo, il blaster di cui gli fa dono Tobias potrebbe essere lo stesso modificato.
Qui’Ra Il nome “Kira” che suona come il nome della protagonista di Solo, è un nome molto caro a George Lucas, fu utilizzato come nome provvisorio di Rey durante la lavorazione di Episodio VI: Il risveglio della Forza. È anche il nome della protagonista del film a pupazzi di Frank Oz e Jim Henson The Dark Crystal del 1982 (ora riportato in auge dal film Ready Player One).
“Ti odio” “Lo so”: il dialogo tra Han e Lando dopo aver percorso la rotta di Kessel fa riferimento alla celebre battuta con cui suggellò la sua storia d’amore con la principessa Leia in Episodio V: L’Impero colpisce ancora prima di essere immerso nella Carbonite. Ti amo – Lo so
.
Sei un uomo per bene Questo dice Qui’Ra a Han. Rievoca il suo scambio di battute con Leia prima del loro primo bacio A me piacciono gli uomini per bene
io sono per bene
no non lo sei
In Episodio V: L’Impero colpisce ancora.
Annotazioni di bordo: Lando Carlissian tiene un diario delle sue avventure, imitando con la sua posa e la sua T-shirt gialla il capitano James T. Kirk il protagonista nella serie classica di Star Trek. Non ci stupisce visto che in Episodio I: La minaccia fantasma vediamo l’Enterprise sfrecciare per i cieli di Coruscant!
Il buono, il brutto, il cattivo Il momento in cui Solo sta per prender prendere dal suo Blaster dalla fondina per duellare contro Enfys Nest è un omaggio al celebre film di Sergio Leone del 1966. Fa rifermento al duello finale nel cimitero quando il biondo Clint Eastwood soppesava con lo sguardo gli avversari.
L'infografica
Infografica a cura di Stampaprint – www.stampaprint.com
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