Con un po' di ritardo, una alla volta tutte le major stanno scoprendo che il futuro delle serie tv non è più in televisione ma nei servizi di streaming online.
Così, seguendo il successo mondiale di Netflix, CBS ha creato CBS All Access, sede di Star Trek: Discovery e del prossimo Strange Angel, Disney ha annunciato che toglierà tutto il suo catalogo (a esclusione delle serie Marvel) da Netflix per inaugurare nel 2019 il suo canale online e ora arriva Warner Bros che annuncia DC Universe, il canale dove dovrebbero arrivare tutte le nuove serie e serie animate. L'Arrowverse sarebbe invece destinato a rimanere in casa CW, essendo comunque un canale in comproprietà con la CBS.
Si conoscono già i titoli in preparazione destinati a DC Universe: vediamoli.
Swamp Thing
Nato a fumetti nel 1971 per un unico arco narrativo dal giugno al luglio di quell'anno, l'antieroe (a volte anche villain, dipende dal periodo storico), riscuoteva un inaspettato successo di vendite e nell'ottobre 1972 rinasceva a nuova vita per arrivare fino ai giorni nostri, per cui se prima si era trattato dello scienziato Alex Olsen il cui collega cercava di uccidere per rubargli la moglie, col risultato di trasformarlo nel mostro irriconoscibile del titolo, è nel 1972 che diventa il protagonista della prossima serie, di cui esiste già un plot ufficiale:
Quando la ricercatrice del CDC Abby Arcane ritorna nella sua cittadina natale Houma, nella Louisiana per indagare su un letale virus nato nelle paludi, sviluppa un forte legame con lo scienziato Alec Holland, solo per vederselo portare via da una tragedia.
Ma mentre forze potenti e misteriose discendono su Houma per sfruttare le proprietà delle paludi per i loro poco puliti scopi, Abby scopre che nascondono anche segreti mistici, tanto straordinari quanto terrificanti, e che il potenziale amore della sua vita potrebbe non essere morto.
La serie ha già ricevuto l'ordine per una prima stagione e ha già due sceneggiatori al lavoro, il duo Mark Verheiden e Gary Dauberman da It, mentre James Wan, attuale regista di Aquaman, la seguirà come produttore esecutivo.
Doom Patrol
Dal fumetto nato nel 1963 e anche lui arrivato fino ai giorni nostri attraverso vari cambiamenti, la serie viene così descritta:
I membri della Doom Patrol hanno subito terribili incidenti che hanno donato loro poteri straordinari ma li hanno lasciati sfigurati e feriti.
Traumatizzati e oppressi, Negative Man (Dwain murphy), Elasti-Girl (April Bowbly) e Crazy Jane trovano una guida nel dottor Nils Caulder, detto anche Il capo (Bruno Bichir), che li riunisce per investigare su i più strani fenomeni in avvenimento e difendere la Terra da ciò che li ha causati.
In parte Supereroi, in parte gruppo di supporto, la Doom Patrol è un team di eroi considerati strani che combattono per un mondo che non vuole avere niente a che fare con loro.
Partendo da dopo gli eventi di Titans, verrano chiamati in azione nientemeno che da Cyborg, per una missione che cambierà per sempre le loro vite.
La prima stagione di 13 episodi vede come showrunner Jeremy Carver (Supernatural) e come produttori esecutivi due nomi già legati all'Arrowerse: i super impegnati Greg Berlanti e Sarah Schechter.
Titans
Sono già iniziate le riprese del team creato da quel Dick Grayson/Robin (Brenton Thwaites) il quale ha deciso di non voler più vivere nell'ombra di Batman e ha lasciato Gotham per fondare un suo team, che vede Starfire (Anna Diop), una principessa aliena in grado di volare e lanciare lampi di energia, Raven (Teagan Croft) una giovane mistica empatica figlia di un demone che deve combattere costantemente contro il suo lato oscuro, Beast Boy (Ryan Potter), un teenager che ha visto la sua pelle diventare verde e acquisire il potere di prendere le sembianze di qualsiasi animale come effetto collaterale di un farmaco usato per curarlo da una rara malattia chiamata Sakutia, Hank Hall ( Alan Ritchson) e Dawn Granger (Minka Kelly), ovvero Hawk e Dove, il primo dotato di super forza, iper agilità, maggiore densità corporea e capacità di autoguarigione, ma anche una forte aggressività che solo Dove è in grado di calmare. Dove a sua volta ha una percezione così sviluppata da essere in grado di "leggere le persone", oltre a volare, estrema agilità e ovviamente autoguarigione.
E con loro il suddetto dottor Niles Caulder/Il capo (Bruno Bichir) che poi darà vita alla suddetta Doom Patrol.
Al comando il duo Berlanti/Schechter e lo sceneggiatore Akiva Goldsman (Star Trek, Io Robot) al comando del pilot.
Metropolis
Se ne era già parlato da un po' di tempo, ma in questo periodo sta subendo una tanto profonda quanto non meglio definita riscrittura, la serie che ha già un ordine di una prima stagione di 13 episodi, per raccontare la storia della strana (per noi) accoppiata Lois Lane/Lex Luthor in una Metropolis prima dell'arrivo di Superman. I due si ritrovano a investigare gli eventi più strani e gli esperimenti di scienza estrema che stanno avvenendo in città.
Il pilot doveva essere in origine scritto e diretto dal duo John Stephens e Danny cannon, in arrivo da Gotham, ma secondo Comicbook.com, il buon successo di Krypton è alla base dei cambiamenti in atto rispetto al plot originale.
Infine, si preparano le serie animate Young Justice outsiders e Harley Quinn, che avrà anche il suo film con le Birds of Prey e ancora il volto di Margot Robbie in una data ancora da definire.
Plausibilmente, come avvenuto con CBS All Access, questo servizio online sarà limitato agli Stati Uniti, almeno per i primi anni. Di conseguenza è probabile che molte di queste produzioni trovino la strada, da noi, di servizi online presenti nel nostro paese come Netflix o Primevideo. Se dovessimo fare una previsione punteremmo sulla prima, che ospita già quasi tutte le serie DC.
Preparatevi, il mondo DC Comics sta per diventare realtà, nel 2019.
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