Sono passati già diciassette anni da quando Lara Croft è arrivata per la prima volta nelle sale cinematografiche, interpretata da Angelina Jolie. Oggi ci ritorna con Tomb Raider, uscito nelle sale più o meno in tutto il mondo in contemporanea.

L'eroina in calzoni corti e canottiera è interpretata questa volta da Alicia Vikander, trentenne svedese già vista in Ex Machina; il padre Richard Croft (che nel primo film fu Jon Voight) è Dominic West. Alla regia il norvegese Roar Uthaug.

Un cast decisamente meno ambizioso; del rest se il primo film arrivava sull'onda del successo del videogioco, uscito nel 1996, questo secondo sembra più fare affidamento sulla notorietà di un personaggio, mentre la saga dei videogiochi è tramontata da tempo.

Su IMDb i voti non sono molti ma al momento la media è alta; su Rotten Tomatoes è in bilico tra "fresco" e "marcio", vedremo nei prossimi giorni.

Trailer

Sinossi

Lara Croft è la figlia fiera ed indipendente di un eccentrico avventuriero, scomparso quando lei era ancora in tenera età. Divenuta una giovane donna di 21 anni, priva di qualsiasi obiettivo o scopo reale, Lara gira per le caotiche strade alla moda di East London lavorando come corriere in bicicletta, riuscendo a malapena a guadagnare i soldi per l’affitto. Determinata nel trovare la sua strada, si rifiuta di assumere il comando dell’impero globale del padre, così come rifiuta fermamente l’idea che lui sia veramente scomparso. Consigliata ad affrontare gli avvenimenti e ad andare avanti dopo sette anni senza di lui, neanche Lara riesce a capire cosa la guidi a risolvere finalmente il mistero della sua morte. Schierandosi esplicitamente contro l’ultimo desiderio del padre, Lara si lascia tutto alle spalle alla ricerca della sua ultima destinazione nota: una tomba leggendaria nascosta su un’isola mitologica, che potrebbe trovarsi al largo delle coste del Giappone. Ma la sua non sarà una missione facile; solo raggiungere l’isola si rivelerà estremamente pericoloso. Improvvisamente, la posta in gioco per Lara sarà talmente alta, che – contro ogni probabilità ed armata solo della sua raffinata intelligenza, della sua fede cieca e della sua innata testardaggine – dovrà imparare a spingersi oltre i propri limiti, nel suo viaggio verso l’ignoto. Se sopravvivesse a questa pericolosa avventura, potrebbe realmente capire chi sia e conquistare il nome di tomb raider.