Il punto di svolta nella carriera di regista del messicano Guillerrmo del Toro è stato sicuramente quando ha vinto il Premio della Critica al Festival di Cannes 1993 e nove Oscar Messicani per il suo primo film, Cronos, da quel momento si è affermato come uno tra i più ammirati e visionari registi internazionali. La consacrazione, invece, è arrivata con Il labirinto del Fauno (2006), che, alla sua presentazione al Festival di Cannes, è stato accolto con una standing ovation senza precedenti di 25 minuti. Del Toro ha così sigillato la sua posizione come regista di successo sia per la critica sia a livello commerciale.
Il labirinto del Fauno ha ricevuto sei nomination agli Oscar (tra cui Miglior Film Straniero e Miglior Sceneggiatura Originale per del Toro) e ne ha vinti tre, ricevendo anche una nomination ai Golden Globe come Miglior Film Straniero. È attualmente il film in lingua spagnola che ha incassato di più di tutti i tempi negli USA e il quinto film in lingua straniera con i maggiori incassi nella storia dei botteghini americani: 37,6 milioni di dollari.
Del Toro ha costruito la sua carriera muovendosi avanti e indietro tra film indipendenti, film in lingua spagnola e produzioni ad altissimo budget. Appassionato del genere horror gotico, Del Toro ha fatto seguire a Cronos il film horror Mimic, che ha diretto e co-sceneggiato per la Dimension Films. Mira Sorvino, Jeremy Northam, Josh Brolin e Charles S. Dutton sono gli interpreti principali del film. È poi tornato a soggetti spagnoli con il soprannaturale film sulla Gueera Civile spagnola, La spina del diavolo. Distribuito in USA dalla Sony Classics, il film è apparso nell’elenco dei “Migliori 2001” sul The New York Times e su Newsweek.
Nel 2004, dopo aver completato il film di vampiri della New Line Blade II, con Wesley Snipes e Kris Kristofferson, Del Toro ha cominciato a lavorare a Hellboy per la Revolution Studios. Basato sulle graphic novels di Mike Mignola per la Dark Horse, il film ha avuto anche un seguito, Hellboy: The Golden Army, per la Universal Pictures. La sua riuscita collaborazione con la Universal in Hellboy: The Golden Army ha portato Del Toro a programmare con la società nuove avventure.
Insieme ai colleghi, i filmmaker messicani Alfonso Cuarón e Alejandro González-Iñárritu, ha creato la Cha Cha Cha, una società di produzione che produce film, anche per il mercato americano, oltre che per quello messicano.
Oltre che regista, Del Toro ha dimostrato anche di essere un produttore di successo. Nel 2007, ha prodotto il film spagnolo The Orphanage, che è diventato il film in lingua che ha incassato di più nella storia spagnola. La Picturehouse ha distribuito il film nelle sale USA a dicembre 2007.
Gli interessi di Del Toro si estendono anche al mondo della televisione, dei giochi e delle graphic novel. Insieme al creatore di “Hellboy” Mike Mignola, il regista ha supervisionato la produzione di un videogioco del franchise “Hellboy”, uscito come gioco per la Playstation 3. Per la Dark Horse, ha invece scritto due graphic novel originali e una serie di action figure.
Nel campo dell’animazione, ancora, Del Toro ha lavorato come consulente creativo nei film Hellboy: Sword of Storms, Hellboy: Blood and Iron e Hellboy: The Phantom Claw, prodotti da Revolution Studios e Konami. Inoltre è socio della società d’animazione internazionale Magic Box, che sviluppa e produce film d’animazione che riuniscono talenti creativi europei, giapponesi e americani.
Sempre in tema di mostri, nel 2013 gira Pacific Rim, film trae ispirazione dai Kaijū, i colossali mostri del cinema giapponese e dai vari mecha presenti in numerosi anime e manga e nel 2015 arriva la pellicola a tema fantasmi Crimson Peak.
Nato nel 1964 a Guadalajara, in Messico, Del Toro ha frequentato l’Università di Guadalajara. Ha studiato con l’artista degli effetti speciali e del trucco, vincitore dell’Oscar, Dick Smith per poi creare la sua società di effetti speciali e trucco, la Necropolis, S.A., a Guadalajara. All’inizio della sua carriera ha prodotto e diretto molti film e programmi televisivi in Messico, come la serie tv messicana Hora Marcada per la Televisa. Nel 1985, a 21 anni, ha prodotto il film Dona Herlinda and Her Son con la regia di Jaime Humberto Hermosillo.
Del Toro è stato membro di molte giurie di festival cinematografici, tra cui l’Independent Film Project’s Spirit Awards nel 1999.
Inoltre, Del Toro è stato mentore di molti giovani filmmaker e ha lavorato da dietro le quinte per il Festival Cinematografico di Guadalajara e per il lab per filmmaker del Sundance Institute che si tiene ogni anno a Guadalajara. Ma non basta. Il regista è autore di uno studio critico sul cinema di Alfred Hitchcock, pubblicato dalla University of Guadalajara Press.
Insomma, non c'è dubbio che gli interessi di Del Toro per il cinema sono tanti e il suo talento è stato nuovamente riconosciuto grazie alla sua ultima opera. Stiamo parlando di La Forma dell'Acqua, film che si è aggiudicato ben 13 nomination all'Oscar e sta riscuotendo un enorme successo di pubblico, oltre ad essere già stato apprezzato dalla critica cinematografica.
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