The Orville, la nuova serie di Seth MacFarlane che molti hanno paragonato all'universo televisivo di Star Trek, racconta dell'astronave di esplorazione Orville e come tale ha un equipaggio formato da terrestri e alieni che non ha nulla da invidiare a quelli delle serie di Star Trek o di altre space opera che abbiamo amato sul Piccolo Schermo.
MacFarlane, oltre ad aver creato la serie, si è ritagliato il ruolo del capitano dell'astronave e a essere sinceri, se non ci fosse una certa penuria di comandanti di astronavi, uno come Ed Mercer non avrebbe mai raggiunto “La Poltrona”, considerando che esce da un brusco divorzio (non capita a tutti di trovare la moglie a letto con un alieno colorato) con tutta la instabilità psichica che questo può comportare.
Il primo ufficiale (razza umana) Kelly Grayson nonché ex moglie fedifraga del comandante Mercer, è interpretata da Adrianne Palicki, volto noto per aver partecipato a Friday Night Lights nel ruolo di Tyra Collette. Successivamente l'abbiamo vista in Legion, il film apocalittico con Paul Bettany e in G.I Joe La Vendetta. Se cercate in rete troverete anche qualche sua foto in costume da Wonder Woman, ha infatti interpretato il pilot della serie mai decollata per poi assumere il ruolo di Bobby Morse in Marvel Agents of S.H.I.E.L.D.
In merito al suo personaggio la Palicki ha detto:
Quando Seth mi ha proposto il ruolo ho accettato con entusiasmo, conosco da molto tempo lui, Scott Grimes e J. Lee e non volevo perdere l'occasione di lavorare insieme in una serie. Quello che non mi aspettavo erano le possibilità del mio personaggio, spazio dalla commedia al dramma alle scene d'azione e tutto questo è davvero intrigante. Inoltre anche se la serie è episodica l'evoluzione dei personaggi è costante di storia in storia, diventiamo più consapevoli dei nostri ruoli e delle nostre interazioni.
Lo sforzo più grande ricade sugli sceneggiatori, che scrivono con la passione dei fan ma allo stesso tempo con la voglia di creare un senso forte di gruppo tra i personaggi. Non tutte le storie sono ugualmente leggere, alcune possono anche avere un finale drammatico, proprio come la vita di ogni giorno. Il messaggio costante, però è la speranza di un mondo migliore, collaborativo, meno cupo di quello che ci circonda. Un po' come l'ambiente che viviamo sul set. Io, ad esempio, devo stare molto attenta quando sono con Scott (Grimes) e J.Lee, ci conosciamo bene e alle volte basta un solo sguardo per scoppiare a ridere e mandare all'aria la ripresa.
E succede anche con Seth, riflettendosi sull'interazione dei due personaggi. Tra Mercier e Grayson c'è ancora una certa tensione sentimentale, una complicità latente, proprio per questo mi sono trovata ad essere la rivale di Charlize Theron in uno degli episodi e posso dire che se non avessi interpretato una volta Wonder Woman mi sarei sentita in minoranza. Devo dire, però, che lei si è mostrata una grande professionista disponibile e umile, una donna che non si è assolutamente montata la testa per l'enorme e meritato successo che ha.
Il medico di bordo (sempre umano) Claire Finn, è interpretato da Penny Johnson Jerald, che ricordiamo come Kasidy Yates in Deep Space Nine, Sherry Palmer in 24 e nel ruolo del Capitano Victoria Gates in Castle.
Proprio rispetto a Castle – ha detto Jerald – ho trovato più coesione nel gruppo degli attori sin dalle prime riprese, poi mi hanno assegnato il personaggio con i gadget più cool per i quali sono obbligata addirittura ad un training prima delle riprese. E come ex attrice Trek posso dire che secondo me la serie verrà apprezzata dai fan proprio perché è diversa da Star Trek ma allo stesso tempo è un vero atto d'amore nei confronti di tutto quel meraviglioso universo.
Scott Grimes interpreta il timoniere (umano pure lui) Gordon Malloy, lo ricorderemo di sicuro come dottor Archie Morris in E.R. e nei panni del sergente Donald Malarkey in Band of Brothers, ma soprattutto fa parte della crew di MacFarlane per il quale doppia Steve in American Dad e Kevin Swanson nei Griffin.
Il mio personaggio è il migliore amico di Ed Mercer. Ovviamente siamo andati all' Accademia insieme. Sono il tipo di amico fraterno che ti mette nei guai ma ti aiuta anche ad uscirne. Mi lascio guidare sempre dal cuore. Ma soprattutto io so guidare la nave come nessun altro! Mi trovate sempre nella parte anteriore del ponte che divido con J.Lee (l'interprete di John Lamarr il navigatore, attore alla sua prima vera esperienza in una serie dopo aver prestato la voce ai personaggi dei cartoon di MacFarlane), e poiché ci conosciamo da tanto ed abbiamo diverse scene insieme molte volte improvvisiamo con la piena autorizzazione di Seth.
È un po' come una comedy ambientata in un ufficio, solo che l'ufficio viaggia tra i pianeti a velocità luce. È il sogno di Seth che diventa realtà: fare una serie di ispirazione Trek, non una parodia ma un omaggio che ha pensato lungo tutti questi anni per poi finire a produrlo proprio quando Star Trek esce con una nuova serie. E sapete una cosa? Un mio amico lavora in Star Trek Discovery e parlando ci siamo resi conto che ciascun cast guarda la serie dell'altro con apprezzamenti e senza conflittualità. C'è spazio per le avventure di tutti, dell'equipaggio in piena guerra che attraversa momenti altamente drammatici, e per quello che esplora e mappa la galassia con il suo approccio dramedy.
Gli alieni a bordo sono rappresentati da Bortus, interpretato da Peter Macon, visto in Shameless nella parte del padre di Dominique. Bortus è un Moclan, membro di una specie formata da tutti individui dello stesso sesso (nella fattispecie maschile). Viaggia a bordo della Orville insieme al compagno Klyden e durante la serie ha un figlio (covandolo nel proprio uovo) di nome Topa la cui nascita rappresenta il centro di uno degli episodi più interessanti.
Halston Sage, vista per ora nel ruolo di Amber nella serie Crisis (andata in onda per una sola stagione su Fox) ricopre il ruolo di Alara Kitan, ufficiale della sicurezza giovane ed inesperta, membro della razza Xelayan il cui pianeta madre ha una gravità di molto superiore a quella terrestre il che rende Alara più forte e resistente rispetto agli umani.
L'elenco del variegato equipaggio della Orville si conclude con Isaac, forma di vita artificiale di aspetto umanoide proveniente dal pianeta Kaylon allo scopo di studiare le forme di vita biologiche con l'intento di stabilire se una perfetta forma di vita come i Kaylon possano entrare a far parte dell'alleanza con i terrestri e le altre forme di vita biologiche e Yaphit, una gelatina di colore cangiante che sviluppa una attrazione fisica e sentimentale per la dottoressa di bordo al punto di simulare le più disparate patologie pur di vederla. Isaac è interpretato dall'attore Mark Jackson, olandese naturalizzato inglese, mentre la voce di Yaphit è quella di Norm MacDonald, attore e comico canadese attivo nel Saturday Night Live.
E anche se non esiste un equipaggio perfetto, però la simpatia e la familiarità che suscita la crew di Orville è un altro motivo che potrebbe mantenere la serie sugli schermi, chissà.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID