In tempi recenti è stata la presidente della ABC Channing Dungey ha dichiarare che c'è ancora spazio per i supereroi in televisione, quello che conta è come li rappresenti.
In questo spirito, Amazon ha deciso di differenziarsi parecchio dallo stereotipo dei buoni contro i cattivi, prima con il comico e decisamente inaffidabile The Tick, e ora con qualcosa di completamente diverso da quanto visto finora.
The Boys
Miniserie a fumetti creata da Garth Ennis nel 2006 per la Wildstorm, casa editrice di proprietà della DC Comics, la quale fece cancellare bruscamente The Boys al sesto albo per via della sua visione estremamente anti-supereroi che la attraversava, non a caso lo stesso Ennis aveva dichiarato all'epoca che il suo intento era di essere anche più estremo di Preacher.
Nel 2009 veniva riportata in vita dalla Dynamite Entertainment per un'altra miniserie spinoff chiamata non casualmente Herogasm, con la quale l'autore ebbe tutta la libertà creativa che desiderava.
Ambientata in un mondo in cui i supereroi esistono ma sono così corrotti dal loro stesso successo e dallo status di celebrità da pensare di potersi permettere qualsiasi cosa, parla di una unità speciale della CIA chiamata informalmente appunto The Boys, guidata da Billy Butcher e composta da persone dotate di superpoteri, che sono autorizzate a usare misure violente per neutralizzare i supereroi più pericolosi.
Ora The Boys diventerà ufficialmente la prossima serie di Amazon Prime, creata da quel Erik Kripke noto per l'immortale Supernatural e per la più recente Timeless, mentre gli unici due registi coinvolti sono Evan Goldberg e Seth Rogen, in arrivo proprio da Preacher, ma anche dalla recentemente rinnovata (su Hulu) Future Man.
Mentre mancano ancora i volti dei Ragazzi del titolo, scopriamo i principali supereroi dannosi per la società, i cosiddetti Sette, che sono una versione grottesca dei personaggi DC Comics e Marvel, creati usando una droga inventata dai nazisti, che li ha resi molto più potenti di qualsiasi altro supereroe, ma anche molto più incauti se non del tutto disinteressati all'incolumità altrui.
Quindi ecco arrivare Patriota (Homelander in originale) con il volto di Anthony Starr (American Gothic), il quale pur essendo nelle apparenze un misto tra Superman e Captain America è stato capace di atti imperdonabili come violentare la moglie di Butcher e costretto Starlight, supereroina del suo team, a un atto sessuale forzato.
Dominique McElligott (The Last Tycoon) è Queen Maeve, in origine l'unica donna del gruppo e versione in negativo di Wonder Woman.
Jessie T. Usher (Survivor's Remorse) è A-Train, modellato su The Flash, ma incapace di controllare i suoi poteri, causando così la morte della fidanzata di uno dei membri dei The Boys.
Chase Crawford (Gossip Girl) è Abisso, o The Deep, e anche se rappresenta fondalmente Aquaman, usa una tuta da palombaro per muoversi sott'acqua, oltre ad avere superforza e super-resistenza.
Nathan Mitchell (IZombie) è Black Noir, il cui costume assomiglia a quello di Black Panther, ma anche lui si è reso reso responsabile di atti ripugnanti.
Infine Erin Moriarty (Marvel's Jessica Jones) è Starlight, l'unico elemento positivo del gruppo, vittima di Patriota fino al momento in cui deciderà di abbandonare il team.
Nel frattempo, Amazon Prime ha rinnovato The Tick per la una seconda stagione composta di dieci episodi, mentre la seconda parte della prima è prevista in arrivo il 23 febbraio, almeno negli States.
Anche per The Boys la prima stagione, composta da otto episodi, è prevista in arrivo in un 2019 che si prevede affollato di supereroi molto diversi da quelli a cui siamo abituati, nel bene o nel male.
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