Corrono veloci i simpatici e pelosi mammiferi preistorici protagonisti di Ice Age, il film di animazione digitale balzato a sorpresa in testa agli incassi negli Stati Uniti: quasi 50 milioni di dollari, per l'esattezza 46.3, in pochissimi giorni di programmazione. Il film si svolge ventimila anni fa durante una delle grandi glaciazioni che spinge a spostarsi verso l'equatore un gruppo variegato e abbastanza male assortito di creature preistoriche: un mammoth, una tigre dai denti a sciabola e due piccoli roditori che, durante la loro migrazione, trovano nella tundra un bambino umano e decidono di prendersene cura. La storia di un'anomala famiglia alquanto disfunzionale ma anche la storia di una cooperazione nonostante le diversità, un bel messaggio in questo mondo pieno di egoismi da orticello privato, raccontata con stile scoppiettante e molta avventura. Il regista Chris Wedge la definisce "una commedia del pericolo" ma è anche un film sull'amicizia e al tempo stesso un raod-movie (senza la macchina, ovviamente). A parte il caloroso responso da parte del pubblico Ice Age ha ricevuto anche buone recensioni da parte della critica ed è stata definita decisamente di effetto la ricreazione digitale di un mondo interamente ghiacciato, realizzata con l'accuratezza di illuminazione molto realistica caratteristica di Wedge che già nel 1998 gli fece vincere un Oscar per il suo cortometraggio animato Bunny. Questo è il suo primo lungometraggio come regista ma ha alle sue spalle una bella esperienza nel mondo del cinema fantastico: nel 1982 era stato programmatore di immagini sintetiche per il film Tron, vero precursore nel campo dell'animazione computerizzata, e nel 1997 ha collaborato alla realizzazione di Alien La Clonazione. Wedge è uno dei fondatori dei Blue Sky Studios (Star Trek L'insurrezione), coproduttori del film con la 20th Century Fox.

Al secondo posto negli incassi troviamo Resident Evil, truculento horror tratto dall'omonimo famoso videogioco e diretto dall'inglese Paul Anderson (Punto di non ritorno). Incasso di quasi 18 milioni di dollari per un film che riporta in auge gli zombi di romeriana memoria e infatti il regista de La notte dei morti viventi per un certo periodo è stato associato al progetto ma poi ha lasciato per divergenze con la produzione. Protagonista è Milla Jovovich (Il quinto elemento) al comando di una squadra militare con il compito di combattere un computer impazzito e centinaia di scienziati trasformati in morti viventi affamati di carne umana dopo un esperimento di laboratorio andato decisamente storto. Trama altamente demenziale ma sembra che ritmo e spaventi non manchino. Terza posizione per la commedia poliziesca Showtime con l'inedita coppia Robert De Niro e Eddie Murphy. Qui l'elemento fantastico è rappresentato da William Shatner addirittura nel ruolo di ... se stesso.

Dopo essere stato la scorsa settimana in vetta al box office è scivolato al quarto posto The Time Machine, nuova versione della macchina del tempo inventata da H.G. Wells interpretata da Guy Pierce e Jeremy Irons e prodotta dalla Dreamworks. La regia è stata affidata al pronipote dello scrittore Simon Wells ma le riprese sono state completate da Gore Verbinski (Un topolino sotto sfratto) dopo che Wells si era dovuto fermare perché in stato di estremo esaurimento. Critiche assai tiepide: un po' tutti hanno finito col rimpiangere la versione diretta da George Pal nel 1960 L'uomo che visse nel futuro e hanno detto che il film è piuttosto deludente e strappa la sufficienza solo se considerato come semplice filmetto d'azione grazie a qualche buona sequenza di effetti speciali. Incassi complessivi finora intorno ai 40 milioni di dollari. Più in basso nella classifica troviamo il seguito a Peter Pan della Disney mentre in undicesima posizione ancora resiste Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello che si avvicina alla soglia dei 300 milioni di dollari. Chiudiamo col mercato dell'home video che vede al primo posto il fantascientifico A.I. Intelligenza Artificiale di Steven Spielberg di cui è da poco uscita anche in Italia la versione in DVD ricca di extra.