Dopo Alien: Covenant è diventato alquanto evidente come i problemi di Prometheus non fossero poi così facilmente attribuibili a Damon Lindelof, quanto a un Ridley Scott che andava progressivamente travisando la sua stessa opera.
Nel frattempo, nel mezzo delle critiche per il film, Lindelof portava avanti sulla HBO la sua cupa e disperata The Leftovers, celebrata da pubblico e critica e conclusa di recente con la terza stagione.
Ma la collaborazione con la casa di Westworld (peraltro prodotta dall'ex socio di Lost JJ Abrams), non si era fermata: Lindelof aveva un piano, che partiva da molto lontano, ovvero dalla passione del padre per i fumetti.
E il suo piano era dare una nuova vita e direzione al fumetto di culto Watchmen, già riportato in grande stile al cinema da Zack Snyder nel 2009.
In una intervista con Vulture lo sceneggiatore ha raccontato come il padre gli avesse fatto nascere la passione per il mondo dei fumetti e per Watchmen fin da piccolo, nello specifico quando la nonna decise di buttare via tutta la collezione del padre, incluso il suddetto titolo, facendo sì che i due si imbarcassero in un'avventura attraverso tutte le fiere del fumetto per poter ricomporre la miniserie nella sua interezza.
Ora Lindelof ha ricevuto la luce verde per la realizzazione del pilot di una nuova versione di Watchmen, pubblicando su Instagram la prima foto della stanza degli sceneggiatori (che potete vedere qui sotto), ma precisando che non ha intenzione di ri-raccontare la stessa storia già portata sullo schermo da Snyder e che lui per primo ritiene impossibile da riportare fedelmente.
Pericolo imminente
No, quello che ha raccontato è il motivo per cui ancora oggi il fumetto non solo sia ancora rilevante, ma un vero e proprio segnale di allarme:
Watchmen è pericoloso, ma non un pericolo fine a sè stesso. Lo sto facendo perché viviamo in tempi pericolosi e abbiamo bisogno di serie pericolose.
Dietro le maschere
Lindelof ritiene che ciò che pensiamo sui supereroi sia sbagliato. Per quanto ami i film Marvel, Batman e abbia visto Wonder Woman e la Justice League e soprattutto sia cresciuto con questi personaggi
Non dovremmo fidarci di qualcuno che si mette una maschera e dice che ci proteggerà. Se nascondi il tuo viso non stai preparando niente di buono.
Alan Moore
Lo sceneggiatore definisce l'autore del fumetto come uno dei più grandi autori viventi e, per quanto il fumetto sia degli anni ottanta, la storia deve essere raccontata ai giorni nostri, che arrivi sullo schermo nel 2018 o 2019, perché è terribilmente attuale, perché affronta il realismo psicologico del genere sui supereroi.
Doomsday Clock
La HBO e Damon Lindelof non sono gli unici a vedere un futuro nel fumetto ormai leggendario: la stessa DC Comics sta portando avanti il cosiddetto Doomsday Clock, che porterà in modo ancora misterioso i personaggi di Watchmen all'interno del suo universo canonico.
Mancando ancora conferme ufficiali per la prima stagione, per quanto altamente probabile, non ci sono ancora date di arrivo sulla HBO: nel frattempo voi cosa ne pensate, Watchmen si presta a diventare una serie tv?
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