Il 12 novembre si è concluso quello che è stato definito come il primo capitolo della stagione uno di Star Trek: Discovery, con l'episodio nove intitolato Into the Forest I Go.
Come sappiamo, dovremo attendere solo il sette gennaio 2018 per tornare a scoprire le conseguenze dei devastanti eventi del midseason finale, ma nel frattempo Indie Wire è andato a intervistare i due showrunner Gretchen Berg e Aaron Harberts riguardo ai loro piani per il proseguimento della stagione
Se pensavate di avere capito tutto
I due autori hanno raccontato come il loro proposito durante la scrittura dell'intero arco narrativo della stagione fosse far sì che dopo un paio di episodi, quando gli spettatori pensavano di avere capito dove la storia stesse andando a parare, tutte le certezze andassero perdute:
È un ritmo naturale per la serie e la rende divertente per noi da scrivere e rivitalizzante per chi la segue.
E adesso?
Harberts ritiene che il finale dell'episodio nove sia un ottimo punto in cui fermarsi, per fare in modo che i fan abbiano modo di discutere e teorizzare quale direzione potrà prendere la storia da quel punto in poi.
La guerra continua
Lo scontro con i Klingon proseguirà di sicuro. Burnham (Sonequa Martin-Green) era presente allo scoppio della guerra e si sente responsabile del suo inizio. Questo è il suo arco per la stagione attuale e arriverà alle sue estreme conseguenze nel finale di stagione.
Oltre la guerra
La guerra, dicono i due autori, è ben viva e una forte motivazione, ma nel secondo capitolo vogliono raccontare alcune storie che fermano momentaneamente quell'arco narrativo:
Il capitolo due si aprirà con la guerra ben presente nella mente dei protagonisti, ma si ritroveranno in una condizione in cui avranno un problema più grande da risolvere.
La stagione due
La produzione non sta perdendo tempo, come ha ben dichiarato Harberts su Twitter: i lavori sulla stagione due sono già cominciati questa settimana.
La stagione uno di Star Trek: Discovery ritorna il sette gennaio con l'episodio dieci, intitolato Despite Yourself: vi lasciamo con il primo trailer.
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