L'era Ac/caduta di Emanuele Ambrosone

2150. Il mondo non è più quello che conosciamo: i continenti sono divisi in Gestori affidati a dinastie secolari che, con l’ausilio di nuove tecnologie farmaceutiche e tecniche di manipolazione subliminale, hanno cancellato la Storia e l’autodeterminazione dalle menti di un’umanità ormai inconsapevolmente soggiogata. I popoli, incatenati a una realtà artificiale, vivono alla mercé di poche spietate famiglie e non attendono quel vento di rivoluzione che pur inizia a fischiare.Cosa lega il rampollo idealista Lucas Indigo, l’orfano squinternato Theodore e la bellissima e caparbia prostituta Beatriz al generale sannita Gaio Ponzio? L’era ac/caduta mostra un universo distopico in cui le anime possono ancora incontrarsi, sfidando il tempo e lo spazio, il controllo delle menti e l’ordine precostituito. La Storia e la Verità possono trionfare su una civiltà precipitata nel fango dell’oppressione?

Emanuele AmbrosoneL'era Ac/caduta (Les Flaneurs Edizioni, Euro 16).

Le voci dei morti di Sergio L. Duma

È possibile provocare la Terza Guerra Mondiale scrivendo balle in una chat? Lo scoprirà Elisa, adolescente coinvolta nelle macchinazioni di un gruppo di ragazzi che si fanno chiamare Delirium Boys. Ma che ruolo gioca il vicino di casa di Elisa, un maniaco che la desidera e che si considera Dio? E qual è quello di Laura, la sua migliore amica, innamorata di lei, fan di un serial americano imperniato su un detective che si occupa di crimini a carattere occulto? E che c'entrano quattro individui somiglianti a una techno-pop band degli anni ottanta, gli "A Flock of Seagulls", intenti a spiare tutti da una dimensione parallela? La risposta può nascondersi nelle parole di una donna rinchiusa in un manicomio e che afferma di sentire le voci dei morti? Elisa scoprirà come la verità ha molte facce.

Sergio L. DumaLe voci dei morti, (Edizioni Montag, Euro 18,00, pagine: 327).

Movieman di Alberto Lavoradori e Giorgio Finamore

Weird Book inaugura la nuova collana Vision, dedicata alle opere illustrate. Il primo titolo è Movieman, un racconto di fantascienza scritto da Alberto Lavoradori e illustrato da Giorgio Finamore.

Movieman è un limbo, un lavoro, un sogno, un’iperbole. Un gruppo di scienziati senza scrupoli ha studiato un piano per trarre il più possibile beneficio dallo sfruttamento dei sogni delle persone tramutandoli in finzione cinematografica ma l’esperimento va ben oltre le loro aspettative. Qualcosa si spezza, la catena del business vince il buonsenso e presto le coscienze degli scienziati verranno messe a tacere: comincia l’era del Movieman, ha inizio la carneficina dei sogni. 

Il cinema non sarà mai più come lo conosciamo e nemmeno l’uomo. 

Alberto Lavoradori e Giorgio Finamore, Movieman (73mm, pagg. 68, Euro 20)