1. Tutta la saga de Il Pianeta delle Scimmie è tratta dal romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète des singes) di Pierre Bouelle, ma in Italia apparve per la prima volta con il titolo Viaggio a Soror, tradotto da Luciano Tibiletti per l'editore Massimo. Dieci anni dopo, nel 1975, fu ristampato con il titolo Il pianeta delle scimmie. Il pianeta Soror è il pianeta dove atterrano i protagonisti del romanzo e dista dalla Terra 300 anni luce. È del tutto simile alla Terra, con flora e fauna praticamente uguali. L'unica grossa differenza è che la specie dominante è la scimmia.

2. Oltre alla saga cinematografica, che conta ben 9 film, nel 1975 venne realizzata anche una serie televisiva, dal titolo Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) e ideata da Anthony Wilson, basata sull'omonimo film del 1968 di Franklin J. Schaffner. La serie durò solo 14 episodi e la trama ricalcava più o meno quella della pellicola: due astronauti, Alan Virdon e Pete Burke, a bordo della nave spaziale Icarus, incontrano un'anomalia spaziale, a causa della quale si ritrovano sulla Terra del 3085, dominata dalle scimmie. In quasi tutti gli episodi, i due protagonisti – interpretati da Ron Harper (Virdon) e James Naughton (Burke) – devono scappare dal generale Urko che li vuole uccidere. Vengono però aiutati dallo scimpanzé Galen, interpretato da Roddy McDowall che nel film interpretata lo stesso personaggio, ma si chiama Cornelius.

3. Nel 1971, la Mego Corporation – azienda specializzata nella produzione di giocattoli a basso costo – cominciò a comprare licenze per vendere action figure basate su film, telefilm o fumetti. Tra le licenze comprate ci fu anche quella relativa alla saga de Il Pianeta delle scimmie. Oggi, quasi tutti i giocattoli e le action figure della Mego, sono ricercate dai collezionisti e in alcuni casi le action figure possono raggiungere cifre vertiginose.

4. Nella pellicola della nuova saga cinematografica, dal titolo L'alba del pianeta delle scimmie (2011), ci sono molti riferimenti al film originale del 1968. Il personaggio di Dodge Landon, interpretato da Tom Felton, è un omaggio ai nomi dei due astronauti che accompagnano il protagonista nella prima esplorazione del Pianeta delle scimmie. In prigione, Cesare – la scimmia protagonista – stringe amicizia con un orango dal nome di Maurice, omaggio all'attore Maurice Evans, che nel film originale interpretava il dottor Zaius. Franklin è il nome di un personaggio che nel laboratorio si occupa delle scimmie, ed è un omaggio al regista del film originale, Franklin J. Schaffner.

5. Bright Eyes è l'appellativo che viene dato al personaggio di Charlton Heston dalla dottoressa Zira, interpretata da Kim Hunter, nel film originale del 1968. Lo stesso appellativo viene dato a Cesare ne L'alba del pianeta delle scimmie, tradotto però in italiano come Occhi luminosi.