Da quando Telecom Italia era stata acquistata dalla cordata Pirelli-Benetton, la nuova rete nazionale La7, che al gruppo Telecom fa capo, nata dalle ceneri di TMC, era rimasta in attesa di una linea guida. Tramontato il progetto di Lorenzo Pelliccioli, che voleva creare il terzo polo anche utilizzando la sinergia con le risorse web del gruppo (Virgilio, Matrix), per un po' di era parlato di farne una rete all-news.

Alla fine la montagna ha partorito il più classico dei topolini. La nuova La7, che apre ufficialmente da domenica 17 marzo, è più o meno uguale alla vecchia.

Un palinsesto che mescola telefilm, informazione e varietà, con film in prima serata. Restano le varie trasmissioni prodotte dalla rete (Sfera, Stargate versione Giacobbo, Sex and the City) e si moltiplica la presenza di Biscardi. Novità per una striscia quotidiana di dibattito politico fra Lerner e Ferrara, e un contenitore quotidiano, Omnibus La7, che introdurrà i vari programmi.

Per quanto riguarda la fantascienza la "novità" è l'arrivo di Star Trek The Next Generation, ma naturalmente posizionata alle canoniche ore piccole.