Cinquanta episodi, cinque stagioni, un numero non del tutto precisato di cloni, per la maggior parte interpretati da una sola, bravissima attrice. Con l'ultimo episodio, To Right the Wrongs of Many, andato in onda sabato, Orphan Black chiude definitivamente i battenti.

Nessuna interruzione forzata, nessuna cessazione di fiducia da parte dell'emittente; la serie si è conclusa come doveva concludersi, con tutti i fili al loro posto, e un finale molto emotivo. Questo non impedirà naturalmente ai fan, appartenenti al cosiddetto Clone Club, di rimpiangere una serie che ha dato molto, soprattutto proponendo un personaggio, o meglio numerosi personaggi, femminili ma indipendenti, ciascuno a modo proprio. Non solo le varie Sarah, Alison, Cosima, Helena, Rachel tutte interpretate dalla strepitosa Tatiana Maslany, ma anche la notevole "Mrs. S" interpretata dalla veterana Maria Doyle Kennedy o l'ambigua Delphine di Évelyne Brochu.

Tra gli attori uomini ricordiamo Jordan Gavaris (Fe) e Kevin Hanchard (Detective Bell), rispettivamente un gay e un nero, a completare il potenziale disruptive della serie.

Ci mancherà.