È possibile dire che ad aprire le danze delle serie tv distopiche con temi controversi sia stata la notevole The Man in the High Castle, con la quale Amazon Prime ha dimostrato di poter competere con giganti come Netflix.

Tre anni dopo, ovvero quest'anno, ecco arrivare la tanto bella quanto terrificante nel suo essere troppo vicino a una possibile realtà The Handmaid's Tale su Hulu, in cui si immagina che un gruppo di fanatici religiosi abbia distrutto il governo, abolito la costituzione e fatto diventare legge l'antico testamento.

Ieri, David Benioff e Dan Weiss, il duo di autori al comando di Game of Thrones, ha svelato a Entertainment Weekly il loro prossimo progetto: Confederate.

E il tema non potrebbe essere più attuale e controverso di così.

Il sud ha vinto la guerra civile

La serie racconterà gli eventi che portano alla terza guerra civile americana, ma qui gli stati del Sud hanno realizzato il loro obiettivo di secessione dall'Unione, facendo nascere una nazione in cui la schiavitù non è mai stata abolita e si è evoluta (per così dire) in una moderna istituzione.

Il plot seguirà, come è familiare ai due autori, un ampio gruppo di personaggi su entrambi i lati della zona demilitarizzata Mason-Dixon: combattenti per la libertà, cacciatori di schiavi, politici, abolizionisti, giornalisti, gli executive a capo delle società che vendono schiavi e le famiglie delle persone da loro tenute in schiavitù.

L'arrivo in onda

I due autori avevano inizialmente concepito Confederate come un film, ma si sono poi resi conto che una tela così ampia si prestava molto di più a uno sviluppo seriale, e soprattutto, la HBO era la sua sede ideale. La serie ha avuto direttamente la conferma per una prima stagione, che però non arriverà prima della conclusione dell'ultima stagione di Game of Thrones, che al momento non ha ancora una data ufficiale ma oscilla tra il 2018 e il 2019.

Voi che ne pensate, Confederate può diventare la prossima grande serie su una opprimente realtà distopica?