- È della famiglia
- Non è estranea alla fantascienza
- Ha esordito in grande stile
- Il suo turno arriverà a natale
- Ci sono già stati almeno altri quattro Time Lord “transgender”
- Non è la prima volta di un Dottore donna
On line è scoppiata la guerra, quella tra i fan entusiasti di un cambio della guardia atteso da decenni in Doctor Who e quelli più ortodossi che non vedono di buon occhio una donna in una posizione usualmente associata a un uomo.
Ma Jodie Whittaker (classe 1982) è una realtà che prenderà letteralmente forma durante lo speciale natalizio, per poi diventare protagonista nella stagione undici nel 2018. Ecco alcune informazioni per scoprire la nuova incarnazione al femminile del Dottore.
È della famiglia
Pur essendo una veterana del cinema e della tv inglese, la Whittaker è conosciuta per il ruolo di Beth Lattimer in Broadchurch, una madre distrutta dal dolore ma ancora dotata di una sua forza interiore.
Ma Broadchurch porta con sé vari collegamenti con il mondo di Doctor Who: è una serie creata dal nuovo showrunner Chris Chibnall e vede come protagonista nientemeno che David Tennant, ovvero il decimo Dottore. (E a essere pignoli nel cast c'è anche Arthur Darvill, il Rory companion di Matt Smith).
Insomma, una full immersion di tre anni per prepararsi al ruolo della sua vita.
Non è estranea alla fantascienza
È stata protagonista del film Attack the Block, in cui si parlava di una invasione aliena in una quartiere popolare a sud di Londra, dove peraltro ha lavorato con John Boyega, poi diventato il Finn di Star Wars Il risveglio della Forza, Gli ultimi Jedi e il lontano nono capitolo.
Inoltre ha lavorato nell'episodio di Black Mirror del 2011 intitolato The Entire History of You, ambientato in un mondo in cui la gente poteva rivivere tutti i suoi ricordi.
Ha esordito in grande stile
Il suo debutto è arrivato nel 2006 con il film Venus, una commedia drammatica che vedeva come protagonisti Vanessa Redgrave e lo scomparso Peter O'Toole, il quale si guadagnava l'ottava e ultima nomination all'Oscar per la sua interpretazione. Ha anche recitato in un film candidato all'Oscar: o meglio il cortometraggio del 2011 Wish 143, che raccontava la storia di un qundicenne malato di cancro, che quell'anno venne candidato come miglior cortometraggio.
Il suo turno arriverà a natale
il 25 dicembre Peter Capaldi ci saluterà, rigenerandosi in Jodie Whittaker. Sarà anche l'addio alla serie da parte dello showrunner Steven Moffat, il quale ha dichiarato:
È la mia serie fino al momento in cui Peter si rigenera, poi passa tutto a Chris, e lui si occuperà della parte finale dell'episodio.
E per chi avesse ancora qualche dubbio su una donna al comando della serie, forse vorrete andare a cercare su Google Verity Lambert, è stata la prima fondatrice, produttrice e showrunner della serie.
Ci sono già stati almeno altri quattro Time Lord “transgender”
In un episodio con il quarto Dottore, Tom Baker, The Hand of Fear, Eldrad di rigenera in un uomo, ma non si tratta di un Time Lord ma di un'altra specie aliena con poteri simili. In un altro episodio con Tom Baker la sua companion Romana, che è una Time Lady, si rigenera diverse volte tra le quali alcune decisamente non umane.
Il primo Time Lord a rigenerarsi da uomo a donna che conosciamo è invece The Master: non assistiamo alla sua rigenerazione, ma incontriamo la sua versione femminile, Mistress (detta “Missy”) interpretata da Michelle Gomez nell'ottava stagione della nuova serie. Che le future incarnazioni di The Master potessero essere donne era stato anticipato l'anno prima in un romanzo di Alastair Reynolds, Harvest of Time, che inaugurava tra l'altro il soprannome “Missy”.
Alla fine della nona stagione, nell'episodio Hell Bent, un altro Time Lord si rigenera in una donna, il Generale.
Nell'episodio The Doctor's Wife (6x04 nuova serie) scritto da Neil Gaiman facciamo la conoscenza con The Corsair, un Time Lord che afferma di essersi rigenerato sia in uomini che in donne.
Non è la prima volta di un Dottore donna
Come già avevamo segnalato ieri, in un episodio umoristico, non canonico, The Curse of the Fatal Death, il Dottore si rigenera in una donna, interpretata da Joanna Lumley. È un episodio del 1999, molto dopo il film per la tv con Paul McGann e molto prima della nuova serie del 2005, ma la cosa curiosa è che l'episodio è scritto da Steven Moffat, l'attuale showrunner. Il quale peraltro ha più volte dichiarato di essere contrario a un Dottore donna per varie ragioni.
Nell'episodio Exile della serie di audiodrammi Doctor Who Unbound il Dottore si rigenera in una donna; si viene a sapere che il cambio di sesso si verifica quando l'incarnazione precedente si suicida.
Questo sarà solo l'inizio di una storia del tutto nuova nella mitologia di Doctor Who, e noi non vediamo l'ora di scoprirla.
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