Dopo quasi un anno di attesa, ora mancano solo circa due mesi per ritornare laggiù dove nessuno era mai giunto prima, con Star Trek Discovery, la serie ambientata circa dieci anni prima della missione di Kirk e Spock e completamente aderente al canone, e quindi separata dal mondo cinematografico, che come sappiamo è ambientato in una realtà alternativa. 

A raccontare cosa aspettarsi da una delle serie più attese di tutti i tempi ci ha pensato il produttore esecutivo e co-creatore della serie Alex Kurtzman, in arrivo proprio dalla saga cinematografica oltre ai Transformers e la recente Mummia con Tom Cruise. 

In una intervista con Cnet, il cui video potete vedere in fondo all'articolo, il produttore ha voluto raccontare quali siano i punti di forza classici e nuovi che rendono unica Discovery.

L'evoluzione

Il produttore racconta come la storia della prima stagione sia interessante e speciale, perché mentre rispetta i canoni classici della saga, in molti modi cerca di usarli in un'ottica nuova.

Donne al comando

Il tenente comandante Burnham (Sonequa Martin-Green) e il capitano Georgiou (Michelle Yeoh) sono due personaggi femminili forti al comando della loro nave che danno un valore aggiunto alla serie.

Soprattutto il personaggio della Martin-Green porta con sé una storia unica, che vede le sue origini nel cuore stesso della saga e contemporaneamente porterà i fan tanto ad apprezzarla quando a discuterne molto a lungo.

Aderire alle origini cercando nuove vie

Kurtzman garantisce come non solo la serie sarà assolutamente fedele al canone anche a livello spirituale, ma arriverà a riportare in scena alcune situazioni familiari. Su un altro livello però, esplorerà aree e percorsi su cui erano solo state fatte allusioni nelle serie esistenti, ma non erano ma state approfondite.

Ma sottolinea anche come nella stanza degli sceneggiatori ci siano autori il cui unico compito è verificare che ogni scelta narrativa sia fedele a quanto già raccontato, e laddove necessario, sapere quando dire che non è fattibile.

Il dialogo

Un momento molto criptico nel video è legato a una scena della serie, tra il primo ufficiale Burnham, che ha studiato su Vulcano, e Sarek (James Frain).

Lui le chiede cosa abbia fatto là fuori, agli estremi confini dello spazio delle Federazione.

Sto cercando di salvarvi, sto cercando di salvarvi tutti

è la risposta di Burnham.

In conclusione

Per Kurtzman la visione originale di Gene Roddenberry era ottimistica, dava speranza, ed è questo che deve fare e farà la nuova serie, perché ne abbiamo bisogno oggi più che mai.

Star Trek Discovery debutterà anche da noi su Netflix il 24 settembre con cadenza settimanale, vi lasciamo l'intervista originale: