Il bello della fantascienza è che non ha bisogno di alieni, astronavi, macchine del tempo e catastrofi planetarie per raccontare storie affascinanti.
A volte basta una diversa prospettiva o alzare lo sguardo a un futuro molto prossimo e di colpo ci si trova catapultati in un mondo diverso e spaventoso, dove il pericolo non arriva dallo spazio o da qualche virus mutato ma è insito nell'animo umano.
Così nel romanzo L'orbita spezzata di John Brunner troviamo un mondo (purtroppo) molto simile a quello a cui siamo abituati, le tensioni razziali e l'intolleranza stanno crescendo, corruzione e paura stanno minando le basi della convivenza civile.
Quando l'avidità di una potente megacorporazione diffonde le vendite di armi a tutta la popolazione la guerra di tutti contro tutti è pronta a iniziare, quali speranze restano all'umanità?
Il libro
Gran parte del genere umano ama odiare e c’è sempre qualcuno disposto a sfruttare la situazione. Come nella celebre saga di van Vogt, anche qui c’è una potente corporazione di venditori d’armi – la Gottschalk – che all’improvviso decide di abbassare i prezzi per aumentare le vendite fra i neri americani (che nel futuro vivranno in speciali riserve, ribollendo di un odio secolare). La corsa agli armamenti provoca un’inflazione di morti, mentre ognuno è pronto ad affrontare la fazione nemica o semplicemente il vicino di casa. A questo punto i computer della Gottschalk sono costretti a fare la più nera, questa sì, delle previsioni: la clientela dei negozi d’armi si sterminerà in pochi mesi, con il crollo totalecdel mercato. Come rimediare? La risposta in un romanzo che Philip K. Dick ha definito “enorme e tentacolare, un’opera superba che riesce ad afferrare immediatamente l’attenzione del lettore”.
L'autore
John Brunner, nato nel 1934 e scomparso prematuramente nel 1995, è stato uno dei più grandi innovatori della sf britannica. È l’autore di capolavori moderni come Il telepate (The Whole Man, noto anche come Sogna, superuomo!, 1964), La scacchiera (The Squares of the City, 1966), già ripubblicati in Urania Collezione, Tutti a Zanzibar (Stand on Zanzibar, 1968), L’orbita spezzata (The Jagged Orbit, 1969), Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972), L’isola del caos (The Tides of Time, 1984) e La missione dell’astronave (A Maze of Stars, 1991).
John Brunner, L'orbita spezzata (The Jagged Orbit, 1969), traduzione di Gianni Montanari, Mondadori, collana Urania Collezione n. 173, Euro 6,90, ebook Euro 3,99.
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