Quante storie sui viaggi nel tempo avete già letto? Bene, forse però quella che ci racconta Elan Mastai con il suo Tutti i nostri oggi sbagliati sarà un po' diversa. 

Intanto perché parliamo di un autore che di mestiere fa lo sceneggiatore a Hollywood, quindi si presume che in quanto a raccontare una storia ci sappia fare. 

Ma poi perché questa volta il protagonista del viaggio nel tempo non è alla ricerca di un mondo migliore. Lui il mondo perfetto lo stava già vivendo. Si parte infatti da un' ucronia dove sulla Terra tutto sta andando alla meraviglia, grazie a una singola ma fondamentale scoperta fatta nel luglio del 1965: un motore capace di fornire una quantità illimitata di energia. 

Da allora tutto è cambiato, in meglio, rispetto alla nostra realtà. Ma come siamo arrivati quindi a guerre e crisi economica? Dovremmo chiederlo a Tom Barren, il protagonista di questo romanzo, che proprio cercando di rimediare ad un suo errore, stravolge il corso del tempo creando un mondo alternativo. Quello in cui viviamo ora per intenderci. 

Niente mondo perfetto, ma inquinamento e povertà. E proprio qua nasce il problema, perché in questa realtà il nostro Tom ha trovato amore e felicità. Avrà voglia di perdere tutto per restituire al mondo il suo futuro?

Il libro

Anno 2016. La Terra è un'oasi di pace, progresso e benessere, grazie a un'invenzione tecnologica che ha risolto problemi come l'inquinamento, la povertà, le tensioni sociali. La gente va in vacanza sulla Luna e, ben presto, potrà anche viaggiare nel tempo. Tom Barren è nato in questo mondo, ma si sente fuori luogo. Trentenne senza arte né parte, figlio di uno scienziato che si vergogna della sua inettitudine, orfano della madre, che era l'unica ad amarlo, Tom è innamorato di una ragazza che non lo ricambia ma per la quale sarebbe disposto a tutto. Anche a sfidare le leggi della fisica pur di cancellare un errore fatale. Tornato indietro nel tempo per raddrizzare il corso degli eventi, Tom combina un guaio. E così, una volta catapultato di nuovo nel presente, si ritrova in un mondo disastroso che stenta a riconoscere. Incompetenza tecnologica, inquinamento, caos politico: è il nostro 2016, non il suo. Eppure, in questo oggi sbagliato, Tom scopre di avere una carriera invidiabile, un'intera famiglia che lo ama e forse, finalmente, un'anima gemella. E allora, meglio tentare di restituire all'umanità l'utopia perduta, o restare a godersi la felicità in questo mondo imperfetto?

L'autore

Elan Mastai, nato a Vancouver da madre canadese e padre israeliano, vive a Toronto. Lavora a Hollywood come sceneggiatore. Nel 2014 ha vinto il Canadian Screen Award per la sceneggiatura di What if, commedia romantica con Daniel Radcliffe, Zoe Kazan e Adam Driver. Tutti i nostri oggi sbagliati è il suo romanzo d’esordio.

Elan Mastai, Tutti i nostri oggi sbagliati (Aprile 2017), Sperling & Kupfer, pagg. 372, Euro 16,07 (ebook 9,99€)